Ogni anno il Black Friday si propone come un momento cruciale per gli acquisti in tutto il mondo. Complici gli sconti sia online che offline, migliaia di consumatori si sentono maggiormente predisposti a spendere. Anche quest’anno non è da meno e va sottolineato che il nostro Paese non rimane indietro, anzi: secondo i dati di Confcommercio il 2024 segna un importante aumento della propensione all’acquisto tra gli italiani.
A dirlo è un’indagine realizzata appunto da Confcommercio in collaborazione con Format Research, che rivela subito che il 67,2% degli italiani è pronto a fare acquisti durante la settimana delle promozioni, un incremento significativo rispetto al 60% dello scorso anno. Questo trend positivo coinvolge principalmente le donne e gli adulti sotto i 50 anni, con una maggiore concentrazione nelle regioni del Nord Italia.
La crescita della partecipazione al Black Friday è accompagnata da un forte anticipo nelle spese natalizie: quasi due italiani su tre sfrutteranno le offerte proprio per acquistare i regali di Natale in anticipo, un comportamento che segna un significativo aumento rispetto al 2023, quando la percentuale era del 53,7%.
Le categorie di prodotto più ricercate rimangono principalmente l’abbigliamento e l’elettronica, con quest’ultima che registra un significativo balzo in avanti. Sebbene l’abbigliamento continui a essere la categoria più richiesta, con una percentuale che scende dal 57% al 53% rispetto allo scorso anno, l’elettronica vede una crescita considerevole, passando dal 44,7% al 52,2%. Crescono anche gli acquisti per la cura della persona, i gioielli, i libri e gli articoli per bambini.
Nota a parte per il budget: anche se il 65% degli italiani sarà più attento e oculato i dati di Confcommercio rivelano che la cifra spesa aumenterà raggiungendo i 261 euro, rispetto ai 236 euro del 2023, cosa che indica un clima di fiducia che spinge i consumatori a spendere di più per approfittare delle offerte.
Ma c’è di più: un’altra analisi, curata dal Centro Studi di Confcommercio MiLoMB, attesta che anche gli specialisti online registrano un forte incremento delle vendite. In particolare, le previsioni per le aree di Milano, Monza Brianza e Lodi parlano di un aumento delle vendite di beni e servizi online pari al 9% rispetto al 2023, con un totale di 222 milioni di euro.
I dati evidenziano che il 32% delle attività commerciali propone sconti compresi tra il 15 e il 30% su beni e servizi, e che il 40% degli operatori si aspetta un incremento del fatturato grazie a queste promozioni. Il 15% delle imprese prevede un aumento fra il 5% e il 10%, mentre il 4% degli operatori si aspetta una crescita maggiore, superiore al 10%. Tuttavia, il 60% delle attività commerciali non prevede aumenti rilevanti, a dimostrazione che l’impatto del Black Friday può variare a seconda del settore e della tipologia di negozio.
Per quanto riguarda l’impatto sulle vendite natalizie, le aziende sembrano ritenere che le promozioni del Black Friday non “ruberanno” una parte significativa delle vendite previste per quel periodo. Secondo il sondaggio, per il 36% delle attività commerciali, il Black Friday sottrarrà meno del 10% del fatturato previsto. Solo il 17% degli intervistati ritiene che le vendite del Black Friday possano rappresentare una sottrazione compresa tra il 20% e il 30%.
Nonostante ciò, gli operatori commerciali prevedono per le vendite natalizie un bilancio in linea con l’anno precedente, con il 57% delle imprese che si aspettano vendite stabili. Circa il 32% prevede un calo rispetto al 2023, mentre l’11% degli operatori è ottimista, prevedendo un incremento delle vendite.
La vera sfida per i negozi fisici e online? Secondo Confcommercio è quella di sviluppare una doppia canalità, che permetta di sfruttare appieno le potenzialità di queste giornate di sconti sia nei punti vendita che nel digitale.
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