ASCOLI L’Arengo sblocca il contributo per il bonus nascite alle prime 80 famiglie ascolane che hanno presentato la richiesta sulla scorta del bando comunale dello scorso mese di maggio. Era prevista, infatti, una doppia scadenza per la presentazione delle richieste: la prima relativa alle istanze inoltrate entro il 31 ottobre con erogazione a novembre e una seconda tranche con termine entro il 31 gennaio 2025 con liquidazione a febbraio.
Il bonus
La corresponsione del bonus alle 80 famiglie con domande ritenute idonee e ammesse è per un totale di 21mila 500 euro (con contributi che variano da 200 fino a 400 euroa famiglia). Di fatto, in riferimento al 2023, quando fino al 31 dicembre erano state 52 le domande pervenute e ammesse, per il 2024 c’è stato sicuramente un netto incremento, con richieste per 80 nuovi nati con l’anno deve ancora terminare (dall’inizio dell’anno ad agosto le nascite sono state 157). L’idea del bonus nascite previsto dall’Arengo, illustrata dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, si era già concretizzata nel 2023, tra i primi Comuni italiani, con relative erogazioni, per poi essere replicata anche per il 2024 sempre con lì obiettivo di stimolare le famiglie per un ripopolamento della città. Quello di quest’anno, dunque, era un percorso in continuità con il primo avviso pubblico emanato nel giugno scorso, che ora arriva alla prima fase di liquidazione per quei nuclei familiari che hanno presentato la domanda entro lo scorso 31 ottobre, a seguito della nascita di un bimbo o di una bimba entro quel periodo.
La seconda tranche
Ci sarà poi, come detto, una seconda tranche di erogazioni per le domande che arriveranno entro il 31 gennaio 2025 e relative a bimbi nati entro il 31 dicembre. Tra i requisiti richiesti, va tenuto presente che le famiglie beneficiarie del bonus nascite messo a punto dall’amministrazione comunale devono, innanzitutto, risiedere ad Ascoli e avere la cittadinanza italiana, di altro Stato europeo o di altri Stati ma con permesso di soggiorno di lungo periodo in corso di validità. Ma, soprattutto, dovranno avere un figlio (o una figlia) nato tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2024 e che coabiti con il genitore richiedente il contributo.
I requisiti
Inoltre, i nuclei familiari devono avere un reddito Isee fino a un massimo di ventimila euro (che deve tenere conto anche del nuovo nato). L’importo massimo ed una tantum del bonus nascite assegnabile a ciascun richiedente e per ogni nuovo nato, è così articolato: per la nascita del primo figlio vengono erogati 200 euro, per la nascita di un secondo figlio si percepiscono 300 euro e per la nascita di un terzo figlio o altri successivi, l’importo da erogare è di 400 euro. Il contributo è cumulabile con eventuali altre agevolazioni finanziarie statali o regionali aventi finalità similari.
Le domande
In caso di figli gemelli, però, devono essere presentate due distinte domande. Per l’esatta individuazione del numero dei figli e della successiva quantificazione del contributo viene preso in considerazione il genitore richiedente e il relativo stato anagrafico. Ora bisognerà attendere il prossimo 31 gennaio per capire quante saranno, complessivamente, le domande pervenute all’amministrazione comunale per il bonus nascite nel 2024.
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