Il 13 novembre 2024, durante un’interrogazione parlamentare, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato l’intenzione di introdurre una norma che permetta alle partite IVA di posticipare e rateizzare il secondo acconto di imposte e contributi per il periodo d’imposta 2024. Questa misura, simile a quella adottata l’anno precedente, consentirebbe il pagamento in cinque rate mensili da gennaio a maggio 2025.
Luciano Barone, commercialista a Pescara, sottolinea l’importanza di questa iniziativa per i professionisti e le piccole imprese. “La possibilità di dilazionare il secondo acconto offre un significativo sollievo finanziario, soprattutto in un periodo in cui le scadenze fiscali possono gravare pesantemente sulla liquidità aziendale,” afferma Barone.
Tuttavia, il Ministro Giorgetti ha precisato che l’adozione di questa misura dipenderà dalle disponibilità finanziarie dello Stato. Inoltre, la proposta attuale prevede che la rateizzazione sia riservata alle partite IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro, includendo sia le imposte sia i contributi previdenziali e assistenziali.
Luciano Barone evidenzia che, sebbene la misura sia positiva, è fondamentale attendere la pubblicazione del testo definitivo dell’emendamento al Collegato Fiscale per avere certezza sulle modalità operative. “È essenziale che i contribuenti interessati rimangano aggiornati e si consultino con i propri consulenti fiscali per comprendere appieno le implicazioni della norma e pianificare adeguatamente i propri obblighi fiscali,” consiglia Barone.
In conclusione, la possibilità di rateizzare il secondo acconto rappresenta un’opportunità significativa per le partite IVA, offrendo maggiore flessibilità nella gestione dei flussi di cassa. Tuttavia, è cruciale monitorare l’evoluzione normativa e prepararsi adeguatamente per sfruttare al meglio questa opportunità.
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