La mostra e il documentario sono esiti del progetto multidisciplinare tra arte e scienza Overlap, condotto dal 2019 sui temi della migrazione, biodiversità e residenza dall’associazione Senza Confini Di Pelle, capofila di un partenariato composto da 23 soggetti nazionali e internazionali tra cui l’Ente Parco Nazionale dell’Asinara, le Università di Sassari (DUMAS) e di Cagliari (dip. Lettere, Lingue e Beni Culturali), MEDU, il CCNN di Nantes, la galleria Cult e l’associazione Tusitala di Cagliari. L’appuntamento è per sabato alle 19 nello Spazio Bunker in via Porcellana 17/A.
Verrà inaugurata prima la mostra fotografica di Silvia Sanna, dal titolo L’Atlante dello smarrimento, che resterà aperta tutti i giorni sino all’8 dicembre dalle 18 alle 20. A seguire la presentazione in anteprima del documentario Overlap 2021 – 2022 (Senza Confini Di Pelle 2024, dur. 20′). Interverranno i curatori Dario La Stella e Valentina Solinas, e la fotografa Silvia Sanna.
La mostra resterà aperta dal 30 novembre, giorno dell’inaugurazione, all’8 dicembre tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 20 e in altri orari previo appuntamento. Ingresso gratuito.
Il progetto, sostenuto dal principio da Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del comune di Porto Torres, si sviluppa attraverso workshop residenziali di ricerca realizzati sull’isola dell’Asinara da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da artisti, scienziati, studenti, rifugiati e richiedenti asilo. I risultati della ricerca trovano espressione sul territorio locale ed estero mediante spettacoli, opere di videoarte, mostre di arte visiva e performativa, convegni e pubblicazioni scientifiche.
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