Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
“Ricerca in Brianza ma produzione in Asia” – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Agrate Brianza (Monza e Brianza) – “Gli esuberi e il timore della fabless in Cina”. I metalmeccanici affrontano le assemblee in St dopo l’annuncio a Parigi del piano di ridimensionamento durante il Capital Market Day del colosso del chip con quartier generale ad Agrate, dove sono al lavoro in 5mila, “e dalla Francia arriva l’eco di ‘China-for-China’, ‘in Cina per la Cina’ il nuovo progetto di competitività disegnato dai manager che porterebbe importanti investimenti in Asia: produzione direttamente sul posto per tagliare i costi, ricerca sviluppo qui – riassume Pietro Occhiuto alla guida della Fiom-Cgil Brianza –, ma il 4 dicembre al tavolo già fissato diremo all’azienda che non vogliamo sentire parlare né di licenziamenti, né di un taglio delle prospettive in Brianza. Non è neanche immaginabile per quanto ci riguarda mettere il punto all’ordine del giorno. Dopo le voci di esuberi circolate nei giorni scorsi e di fatto confermate dal piano che prevede prepensionamenti e blocco parziale del turn-over, adesso prende corpo l’opzione cinese”.

La fabless “sarebbe il nuovo modello? Vendita di circuiti integrati con produzione esternalizzata a una società specializzata, la fonderia dei semiconduttori – ancora Occhiuto –? Gli accordi stretti da St con marchi asiatici sembrano andare in questa direzione. Dovranno spiegarci esattamente il quadro”. “In St a questo punto abbiamo tre problemi – aggiunge Enrico Vaca, segretario della Fim-Cisl provinciale – non vogliamo perdere occupazione e non vogliamo perdere investimenti, perché sulla lunga distanza questo comporta ricadute sul lavoro”. Per Vacca “serve un piano industriale: in un anno il gruppo ha perso 4 miliardi di dollari di fatturato, devono dirci come pensano di tornare ai numeri di prima”.

La preoccupazione è forte – ripetono i metalmeccanici –, le assemblee sono state molto partecipate”, ieri, la prima tranche, la seconda si terrà il 3 dicembre alla vigilia dell’incontro. “Chiederemo tutte le risposte – ribadisce Occhiuto – sulla questione cinese non possono passare inosservate le implicazioni istituzionali. Ricordiamo che il governo italiano (e quello francese) sono parte del Gruppo”. Stessa lunghezza d’onda per Uilm, che con il coordinatore nazionale Giuseppe Caramanna ha chiesto alla multinazionale “piena chiarezza sulla prospettiva occupazionale e produttiva del sito lombardo”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui