Talent Garden e Google Cloud hanno presentato la Startup School: Gen AI, una nuova iniziativa dedicata alla formazione sull’intelligenza artificiale generativa.
L’evento di lancio ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, di Diego Ciulli (Head of Government Affairs and Public Policy di Google in Italia) e di Giuseppe Mayer, (CEO di Talent Garden).
La domanda di competenze nell’IA
La Startup School: Gen AI si propone di colmare il divario tra la crescente domanda di competenze in intelligenza artificiale e l’attuale offerta sul mercato del lavoro.
Secondo Talent Garden, il 48% delle aziende dichiara difficoltà nel reperire figure qualificate nel settore, mentre la richiesta di tali professionalità è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente.
Attraverso cinque incontri in presenza, il programma punta a fornire ai partecipanti una comprensione pratica delle applicazioni aziendali dell’AI generativa e dei suoi potenziali vantaggi competitivi.
Le sessioni, in programma tra il 6 novembre 2024 e il 3 febbraio 2025 presso la sede milanese di Talent Garden, in via Calabiana a Milano, sono accessibili sia fisicamente che da remoto tramite Google Meet.
Ogni incontro affronterà temi specifici e offrirà ai partecipanti una visione complessiva delle opportunità offerte da questa tecnologia.
Networking e apprendimento personalizzato
L’iniziativa si rivolge a un gruppo selezionato di startup e professionisti, con l’obiettivo di favorire lo scambio di idee e la costruzione di una community attiva nel settore dell’innovazione digitale.
La struttura modulare del programma consente ai partecipanti di acquisire competenze applicabili immediatamente e di integrare l’intelligenza artificiale generativa nelle strategie aziendali.
Una partnership strategica per l’innovazione
La collaborazione tra Talent Garden e Google Cloud mira a fornire strumenti e conoscenze fondamentali per affrontare le sfide tecnologiche attuali.
“Solo il 10% dei lavoratori italiani possiede competenze specifiche in intelligenza artificiale, nonostante il 67% sia interessato ad applicarle nel proprio lavoro,” ha osservato Giuseppe Mayer, evidenziando l’importanza di iniziative come questa per il futuro del settore.
Diego Ciulli ha sottolineato l’urgenza di programmi formativi per le startup italiane, definendoli “essenziali per dotare gli innovatori degli strumenti necessari per cogliere le opportunità offerte dall’AI”.
Gli incontri sono gratuiti e disponibili previa registrazione online.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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