La Legge di Bilancio 2025 conferma e introduce nuovi bonus per famiglie e cittadini: detrazioni su ristrutturazioni, ecobonus, bonus mobili ed elettrodomestici, oltre a incentivi per risparmio idrico e bollette. Scopri quali agevolazioni sono disponibili e come accedervi per sfruttare al meglio i vantaggi previsti nel 2025.
La Legge di Bilancio 2025 introduce significative modifiche ai bonus edilizi, con l’obiettivo di razionalizzare le agevolazioni fiscali e promuovere interventi mirati all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Di seguito, un’analisi dettagliata dei principali bonus confermati e delle novità previste per il 2025.
1. Bonus Ristrutturazioni 2025
Il Bonus Ristrutturazioni, una delle agevolazioni più utilizzate dai contribuenti italiani, è stato prorogato anche per il 2025, ma con alcune importanti novità:
- Aliquota di Detrazione: Per le spese sostenute nel 2025, la detrazione fiscale sarà del 50% per gli interventi effettuati sull’abitazione principale. Per gli immobili diversi dalla prima casa, l’aliquota scenderà al 36%.
- Tetto Massimo di Spesa: Il limite massimo di spesa detraibile rimane fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
- Modalità di Fruizione: La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Queste modifiche mirano a incentivare gli interventi di ristrutturazione sulle abitazioni principali, promuovendo il miglioramento del patrimonio edilizio residenziale.
2. Ecobonus 2025
L’Ecobonus, l’agevolazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, subirà una rimodulazione delle aliquote a partire dal 2025:
- Aliquota di Detrazione per Abitazione Principale: Per le spese sostenute nel 2025, la detrazione sarà del 50% per gli interventi effettuati sull’abitazione principale.
- Aliquota di Detrazione per Altri Immobili: Per gli immobili diversi dalla prima casa, l’aliquota sarà del 36% nel 2025.
- Riduzioni Progressive: Per gli anni 2026 e 2027, le aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per l’abitazione principale e al 30% per gli altri immobili.
Queste modifiche riflettono l’intento del legislatore di concentrare le agevolazioni sugli interventi più urgenti e di maggiore impatto in termini di efficienza energetica.
3. Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, collegato agli interventi di ristrutturazione, è stato prorogato per il 2025 con le seguenti caratteristiche:
- Aliquota di Detrazione: Detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
- Tetto Massimo di Spesa: Il limite massimo di spesa detraibile è fissato a 8.000 euro per il 2025.
- Condizioni di Accesso: L’agevolazione è accessibile solo se gli interventi di ristrutturazione sono iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Questo bonus mira a incentivare l’acquisto di arredi ed elettrodomestici efficienti, contribuendo al rinnovo del patrimonio immobiliare e al risparmio energetico.
4. Bonus Verde 2025
Il Bonus Verde, l’agevolazione per la sistemazione a verde di aree scoperte private, è stato confermato per il 2025 con le seguenti caratteristiche:
- Aliquota di Detrazione: Detrazione del 36% per le spese sostenute per interventi di sistemazione a verde di giardini, terrazzi e balconi.
- Tetto Massimo di Spesa: Il limite massimo di spesa detraibile è fissato a 5.000 euro per unità immobiliare.
- Modalità di Fruizione: La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Questo bonus promuove la riqualificazione del verde urbano e privato, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e del benessere abitativo.
5. Superbonus 110%: Possibili Proroghe e Modifiche
Il Superbonus 110%, l’agevolazione introdotta per incentivare gli interventi di efficientamento energetico e sismico, è oggetto di discussione per una possibile proroga nel 2025, con alcune modifiche:
- Aliquota di Detrazione: Si valuta una riduzione dell’aliquota al 90% o al 70%, al fine di rendere la misura più sostenibile per le finanze pubbliche.
- Soggetti Beneficiari: Potrebbero essere introdotti limiti di accesso basati sul reddito o sulla tipologia di immobile, privilegiando le abitazioni principali e le fasce di reddito medio-basse.
- Modalità di Fruizione: È in discussione la possibilità di eliminare la cessione del credito e lo sconto in fattura, mantenendo solo la detrazione diretta in dichiarazione dei redditi.
Queste modifiche mirano a garantire la sostenibilità della misura, evitando distorsioni del mercato e abusi.
6. Bonus Facciate 2025: Possibile Reintroduzione
Il Bonus Facciate, l’agevolazione per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, potrebbe essere reintrodotto nel 2025 con alcune variazioni:
- Aliquota di Detrazione: Si discute una possibile detrazione del 60% o del 50%, inferiore rispetto al 90% previsto negli anni precedenti.
- Tetto Massimo di Spesa: Potrebbe essere introdotto un limite massimo di spesa detraibile, non presente nelle versioni precedenti del bonus.
- Condizioni di Accesso:
L’agevolazione potrebbe essere limitata agli interventi su edifici situati in zone specifiche (ad esempio, aree ad alta densità urbana o centri storici), per incentivare il miglioramento del decoro architettonico delle città. Questo rappresenterebbe una novità significativa rispetto alle precedenti edizioni del bonus. - Effetti Attesi:
Il Bonus Facciate, qualora reintrodotto, potrebbe svolgere un ruolo chiave nel recupero del patrimonio edilizio, migliorando l’estetica degli edifici e aumentando il valore immobiliare.
7. Bonus Idrico 2025 (in discussione)
Il Bonus Idrico, ancora non confermata la reintroduzione per promuovere l’efficienza nell’uso delle risorse idriche. Questo incentivo si vuole adottare con una formula che prevede una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 1.000 euro per interventi quali la sostituzione di sanitari e rubinetteria con modelli a risparmio idrico. L’obiettivo è incentivare l’adozione di soluzioni che riducano il consumo d’acqua nelle abitazioni.
8. Bonus Bollette 2025
Il Bonus Bollette, noto anche come bonus sociale, è stato confermato per il 2025 con l’intento di sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico nel pagamento delle utenze di luce, gas e acqua. Le principali caratteristiche per il 2025 sono:
- Requisiti ISEE: Per accedere al bonus, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non deve superare i 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico, e i 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
- Importi del Bonus: Gli importi del bonus variano in base al numero di componenti del nucleo familiare e alla tipologia di utenza. Ad esempio, per il bonus elettrico, lo sconto applicato in bolletta aumenta con l’aumentare del numero di membri della famiglia. Per il bonus gas, l’importo dipende anche dalla zona climatica di residenza.
- Modalità di Accesso: Per ottenere il bonus, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE. Una volta ottenuto l’ISEE che rientra nei limiti previsti, il bonus viene riconosciuto automaticamente in bolletta.
È importante sottolineare che, per il 2025, non sono previsti aumenti delle soglie ISEE rispetto all’anno precedente. Pertanto, le famiglie interessate devono assicurarsi di rientrare nei limiti stabiliti per poter beneficiare dell’agevolazione.
9. Bonus Barriere Architettoniche:
-
- Aliquota del 75% per interventi su scale, rampe, ascensori, e piattaforme elevatrici.
Leggi anche: Bonus Barriere Architettoniche 2024: quali sono le novitá
Supporto alle Famiglie: Bonus Mamme
Il Bonus Mamme è stato potenziato. Dal 2025 sarà accessibile anche alle lavoratrici autonome che non adottano il regime forfettario. I requisiti:
- Avere almeno due figli.
- Reddito familiare non superiore a €40.000.
Incentivi per il Lavoro e le Assunzioni
- Under 35:
- Contributi previdenziali ridotti fino a €500 al mese per assunzioni a tempo indeterminato (massimo 2 anni).
- Zone Economiche Speciali (ZES):
- Bonus potenziato con un limite massimo di €650 al mese.
- Donne in condizioni svantaggiate:
- Sgravio fino a €650 al mese per 2 anni.
Pensioni e Uscite Anticipate
- APE Sociale:
- Accessibile per chi ha almeno 63 anni e 5 mesi in condizioni di svantaggio.
- Quota 103:
- Uscita anticipata con 62 anni di età e 41 anni di contributi.
- Opzione Donna:
- Disponibile per lavoratrici con 61 anni di età e 35 anni di contributi.
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