LECCE – Corriere della droga bloccato sulla statale Brindisi-Lecce con 17 chili di cocaina nascosti in auto. In manette è finito Saimir Durra, classe ’74, originario di Berat (città dell’Albania), da anni residente a Lecce. E proprio nel capoluogo salentino, l’uomo era diretto se non fosse stato fermato qualche chilometro prima.
Sono stati i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce a mettere a segno l’operazione. Le forze dell’ordine erano impegnate in uno dei tanti controlli stradali per prevenire e reprimere i tanti reati che si consumano per strada. Improvvisamente l’attenzione dei militari si è soffermata su un’Alfa Giulietta che sfrecciava a velocità piuttosto sostenuta. Insospettiti da quell’andatura, è scattato un coordinamento con una seconda pattuglia, obbligando il conducente ad arrestare la marcia.
L’immediata perquisizione ha confermato i sospetti: in macchina sono stati trovati 15 involucri di forma parallelepipeda. Con un controllo più approfondito, risultavano contenere quasi 17 chili di cocaina subito sequestrata. Su disposizione della pm di turno,Rosaria Petrolo, il corriere è stato arrestato e trasferito in carcere. L’udienza di convalida è fissata per le prossime ore davanti al gip Marcello Rizzo, alla presenza dell’avvocato Benedetto Scippa. Il telefonino del cittadino albanese è stato sequestrato.
I finanzieri intendono risalire ai contatti del corriere per cercare di identificare fornitori ed eventuali destinatari di un carico che, per quantità e qualità, appare destinato a qualche clan attivo tra le province di Lecce e Brindisi. Se la droga fosse stata immessa sul mercato avrebbe fruttato guadagni tra i 600 e i 700mila euro.
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