La consulta dell’intermediazione immobiliare chiede chiarimento all’AdE su cedolare secca per la locazione a società #finsubito prestito immediato

La Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione immobiliare (Fiaip-Fimaa-Anama), si è riunita a Roma con la partecipazione per le tre federazioni del vicepresidente Vicario Maurizio Pezzetta e del segretario Luca De Fazi per Fimaa, del presidente Gian Battista Baccarini, del vicepresidente vicario Marco Grumetti e del segretario Fabrizio Segalerba per Fiaip, del presidente Renato Maffey e del vicepresidente vicario Davide Agretti per Anama.

Al centro dell’incontro tanti temi, tra i quali l’andamento parlamentare degli emendamenti presentati congiuntamente in sede di legge di Bilancio, lo stato attuale della denuncia presentata all’Agcm riferita al progetto Passpartù di Altroconsumo, la richiesta di incontro al Mimit in riferimento alle conseguenze della recente sentenza della Corte UE in materia di compatibilità tra l’attività di agente immobiliare e quella di amministratore di condominio oltre ad un costruttivo confronto sull’imminente Legge Europea 2024 che, tra le altre, recepirà la normativa UE sul credito al consumo.

“Abbiamo deciso di chiedere un incontro all’Agenzia delle Entrate per fare definitiva chiarezza sulla possibilità per i privati di usufruire della cedolare secca anche nelle ipotesi di locazione a società o imprese come recentemente stabilito dalla sentenza del 7 maggio 2024 n. 12395 della Corte di Cassazione – dichiarano i tre presidenti Baccarini, Taverna e Maffey – abbiamo, inoltre, elaborato un documento da inviare congiuntamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy contenente una serie di proposte orientate a rendere più redditizie, più flessibili e più sicure le locazioni abitative al fine di aumentarne l’offerta sul mercato favorendo l’accesso alla casa a canoni accessibili”.