Cassonetti intelligenti e meno punti di raccolta. Questa la scelta che secondo il Partito Democratico di Sansepolcro è da contestare.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a una decisione dell’amministrazione comunale di Sansepolcro che riflette non una visione strategica per il futuro della nostra città, ma la consueta gestione ordinaria, priva di ambizione politica e di un reale confronto con i cittadini e con le altre forze politiche. La nuova organizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti, approvata senza un dibattito approfondito preventivo con le forze politiche e sociali della città e un coinvolgimento della cittadinanza, rappresenta un altro esempio della mancanza di visione di questa giunta. Ci troviamo, dunque, davanti all’ennesima decisione dettata da un approccio meramente tecnico, probabilmente influenzato da Sei Toscana, l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti, senza un vero indirizzo politico che rifletta le esigenze e le aspirazioni di Sansepolcro. Questo atteggiamento è emblematico anche di altri progetti importanti, come il finanziamento Pnrr per la riqualificazione urbana: un progetto affidato a studi tecnici esterni, privo di dibattito politico o di un coinvolgimento della comunità, dove l’urgenza di “spendere e farlo subito” ha prevalso su una visione chiara e condivisa per il futuro della città. Il nuovo sistema di raccolta: mancanza di analisi e confronto. Entrando nel merito del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, siamo favorevoli all’obiettivo dichiarato: aumentare il tasso di raccolta differenziata, attualmente fermo a un modesto 50%, per portarlo almeno ai livelli medi italiani del 70-75%. Questo obiettivo è sacrosanto, e come Partito Democratico lo condividiamo pienamente. Tuttavia, il metodo adottato per raggiungerlo ci lascia perplessi. La scelta di implementare cassonetti elettronici a scheda, con una drastica riduzione dei punti di raccolta, avrà un impatto significativo sulle abitudini dei cittadini. Eppure, non si è ritenuto opportuno valutare altre soluzioni possibili, né aprire un confronto tecnico e politico approfondito, né coinvolgere la cittadinanza in un dibattito trasparente. Perché questa decisione è stata presa in modo così unilaterale? Perché non esplorare con serietà anche l’alternativa del sistema di raccolta porta a porta?”
Raccolta porta a porta
Sempre secondo il Pd di Sansepolcro “la raccolta porta a porta è ampiamente riconosciuta per i suoi risultati positivi, sia in termini di percentuali di raccolta differenziata (che possono superare l’80%) sia di qualità dei materiali riciclati. Sì, è vero, ha un costo operativo leggermente più alto rispetto al sistema a cassonetti ma solo a breve termine, a medio e lungo termine si può ipotizzare anche risparmi e ottimizzazione economica e quindi una possibile calmierazione della tariffa. Ma il porta a porta, garantisce vantaggi significativi, tra cui una maggiore purezza dei materiali raccolti, un miglioramento del decoro urbano e una responsabilizzazione più diretta dei cittadini. Nel caso del nuovo progetto, invece, non solo si introduce una nuova “scomodità” per i cittadini, con cassonetti mediamente più lontani, ma lo si fa senza esplorare tutte le soluzioni alternative. Non sarebbe stato più sensato valutare i pro e i contro dei due sistemi, coinvolgendo esperti e cittadini in una discussione seria e trasparente? Tra l’altro già nel centro storico viene fatto il porta a porta e nel nuovo progetto verrà lievemente allargato ad altre zone, allora perché non fare un ragionamento più ampio e di visone? Conclusioni Questa Giunta continua a operare secondo una logica del “facciamo quello che fanno tutti” o, peggio, “così ci viene chiesto, e così facciamo”. Ma Sansepolcro merita di più: merita una visione politica chiara, ambiziosa, che metta al centro il futuro della nostra comunità e il coinvolgimento attivo dei cittadini. Come Partito Democratico, continueremo a vigilare e a proporre alternative serie e responsabili, affinché le decisioni che riguardano il nostro territorio siano prese con lungimiranza e rispetto per la comunità. La politica non può ridursi a una mera amministrazione quotidiana: deve guidare il cambiamento, con coraggio e visione.”
La nota di Adesso Riformisti Sansepolcro
Sul tema arriva anche l’intervento del gruppo consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro.
“Tra le principali novità del piano, segnaliamo l’allargamento della raccolta porta a porta dal 14% attuale al 33% del territorio comunale, la sostituzione di tutte le postazioni stradali con bidoni idonei per la raccolta differenziata, oltre all’eliminazione di tutte le postazioni singole di raccolta rifiuti, che oggi rappresentano più della metà del totale. Se da un lato queste misure possono contribuire ad ampliare e a migliorare la qualità della raccolta differenziata e ridurre l’impatto ambientale, dall’altro lato richiedono un importante adattamento da parte dei cittadini e delle attività economiche”.
“È fondamentale che ogni cittadino sia consapevole delle implicazioni di questo cambiamento e che abbia tutti gli strumenti necessari per affrontarlo – afferma Michele Gentili, capogruppo di Adesso Riformisti per Sansepolcro. – La sostituzione di tutte le postazioni stradali, lo spostamento di alcune di esse, la rimozione delle postazioni singole e l’ampliamento della raccolta porta a porta, avranno un forte impatto sulla vita quotidiana e non possono essere gestiti senza un’adeguata informazione e coinvolgimento e ci sembra che siamo già in ritardo. Riteniamo che queste modifiche debbano essere accompagnate da una dettagliata campagna informativa per spiegare chiaramente le nuove modalità operative per indicare gli strumenti e quale supporto pratico verrà offerto per aiutare i cittadini nella transizione. Oltre a questo, è necessario un confronto aperto con la cittadinanza per discutere eventuali criticità legate alla rimozione di alcune delle postazioni singole. Come rappresentanti dei cittadini monitoreremo questo delicato passaggio e porteremo queste richieste all’attenzione del Consiglio Comunale e di SEI Toscana se ce ne sarò bisogno. Crediamo fermamente che il successo di questo piano dipenda dalla trasparenza e dalla collaborazione tra istituzioni e cittadini. “Dobbiamo sottolineare che l’amministrazione è in ritardo nel fornire informazioni chiare ai cittadini. Già entro fine dicembre verranno cambiati tutti i contenitori di raccolta stradale ed entro gennaio, avverrà l’allargamento della zona porta a porta verso il Sacro Cuore” – continua Gentili. “Questi tempi estremamente serrati rischiano di creare disagi significativi sia ai residenti che alle attività economiche. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per fornire ai cittadini tutti i dettagli necessari e per organizzare incontri informativi che consentano di affrontare il passaggio con maggiore serenità. La transizione non può essere lasciata al caso, pena un impatto negativo su tutti i cittadini.”
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