Il Senato ha approvato, dopo l’ok della Camera dei Deputati, il nuovo Decreto Fiscale che fa da preambolo alla Legge di Bilancio. Ecco le principali novità.
L’articolo 1, del testo che passa ora all’esame della Camera, reca interventi economici in materia di investimenti e lavoro. In particolare, dai commi 1 a 5 si prevedono diversi rifinanziamenti che rivestono carattere di urgenza ad autorizzazioni di spesa vigenti, relative rispettivamente alla gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, al contratto di programma Rfi, al Servizio civile universale, al rifinanziamento del Fondo unico per gli investimenti Anas. Il comma 5-bis, incrementa di 70 milioni di euro per l’anno 2025 le risorse a disposizione del Fondo complementare per i contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentari. L’articolo 1, comma 5-ter, introdotto nel corso dell’esame in sede referente, prevede un incremento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale (Tpl), pari a 50 milioni di euro per l’anno 2024. Il comma 6-octies è volto ad attribuire risorse finanziarie pari a 3,7 milioni di euro per l’anno 2024 al commissario straordinario nazionale per l’emergenza del granchio blu, al fine di indennizzare le imprese della pesca e dell’acquacoltura operanti nelle regioni Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto che hanno subito danni a causa della diffusione e della proliferazione della specie del granchio blu. L’articolo 1-bis, comma 1 prevede che le risorse disponibili nell’ambito del bilancio autonomo della presidenza del Consiglio dei ministri possano essere utilizzate nel limite di 44 milioni di euro per l’anno 2024 per la gestione di una serie di emergenze. L’articolo 1-bis, comma 2 specifica che i contratti assicurativi stipulati obbligatoriamente dalle imprese con sede legale, oppure con stabile organizzazione in Italia, prevedono la copertura dei danni causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni per i beni iscritti nello stato patrimoniale.
L’articolo 2 incrementa l’autorizzazione di spesa relativa all’indennità Ape sociale di 20 milioni di euro per l’anno 2025, 30 milioni di euro per l’anno 2026, 50 milioni di euro per l’anno 2027 e di 10 milioni di euro per l’anno 2028. L’articolo 3, ai commi da 1 a 4, stanzia un totale di 33,5 milioni di euro per l’anno 2024 per sostenere i costi connessi alla realizzazione di quattro eventi di livello internazionale, o per la partecipazione ad essi. In particolare, sono stanziati 25 milioni di euro per i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026; 4 milioni di euro per il Comitato italiano paralimpico per la partecipazione alla diciassettesima edizione dei Giochi paralimpici 2024; 4 milioni di euro in favore di Roma Capitale per la celebrazione del Giubileo; 500.000 euro per l’organizzazione in Italia della Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. L’articolo 4 incrementa di 100 milioni di euro nel 2024 le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinarie già svolte dal personale delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. L’articolo 4-bis autorizza la spesa di 20 milioni di euro per il 2024 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinarie svolte dal personale militare. L’articolo 5, comma 1, incrementa per il 2024 di 3 milioni di euro, al lordo degli oneri a carico dello Stato, il Fondo unico nazionale per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, di cui all’articolo 4 del contratto collettivo, relativo al personale dell’area 5 della dirigenza per il secondo biennio economico 2008-2009, sottoscritto in data 15 luglio 2010. Il predetto incremento è destinato alla retribuzione di posizioni di parte variabile dei dirigenti scolastici.
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