Il progetto di restauro del Teatro comunale di Salò è tornato al centro delle discussioni in occasione dell’ultimo Consiglio comunale dello scorso mercoledì, per il quale è stata ufficializzata una nuova programmazione degli interventi caratterizzata da tempistiche allungate per portare a termine i lavori.
È stato infatti spostato al 2026 lo stanziamento di oltre 6 milioni di euro destinati al IV lotto, così come gli oltre 2,8 milioni dei restanti V e VI lotto sono stati rinviati al 2027, che andranno così ad aggiungersi ai 3,2 milioni già spesi per la realizzazione dei primi tre interventi: una situazione che ha acceso il dibattito in aula vista anche la centralità dell’opera ormai da anni nei piani della precedente Amministrazione Cipani.
Secondo il consigliere Bonfanti si starebbe “sottovalutando l’eventuale aumento dei costi” dopo quanto già avvenuto in passato, con la previsione iniziale di 7,5 milioni passata a 14,5 milioni per il compimento dell’intera opera. “Iniziare i lavori del IV lotto forse avrebbe anche limitato quanto meno l’aumento dei costi, del resto c’erano già risorse destinate all’avvio dei lavori” aggiunge.
“Ad oggi sono finiti i lavori del I e II lotto, e nell’incontro con i tecnici e con l’architetto Salvadori è ci è stato detto che i lavori del III lotto hanno una durata prevista di 365 giorni, quindi per tutto il 2025” è stato spiegato dall’assessore Vanzani, con il sindaco Cagnini concorde nel ribadire come “sullo scivolamento dei tempi non abbiamo responsabilità: grazie all’intervento degli uffici abbiamo fatto una fotografia dello stato attuale dell’opera, che ci vede dunque costretti a spostare l’annualità dei lavori”.
“Noi pensiamo che il teatro sia estremamente sostanziale per cittadini e turismo, e il ritardo di due anni emerso fa temere che inizi uno scivolamento che porti ad un ulteriore ritardo in futuro – come espresso dal consigliere Citroni, il quale ha ribadito l’appello all’Amministrazione a “fare di tutto per arrivare alla fine di quest’opera il più in fretta possibile”.
Attualmente dunque, a partire dalla presentazione del progetto di pre-fattibilità nel 2018, per lo storico teatro comunale si prospetta un iter complessivo di una decina d’anni per l’attesa riapertura, che a questo punto è dunque ipotizzabile possa avvenire nel 2028.
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