Un focus sul mercato immobiliare regionale, che tratteggia la situazione delle compravendite, ma anche dei prezzi a metro quadro su ogni singola provincia. Il quadro è emerso a margine di un incontro che si è svolto al Castello di Susans, organizzato da Confcommercio Fimaa (settore immobiliare). Sono intervenuti il vicepresidente nazionale di Confcommercio e presidente della Camera di Commercio Pn-Ud Giovanni Da Pozzo, l’Executive Board Member di Nomisma Luca Dondi dall’Orologio, l’Head of Banking Research Intesa San Paolo Elisa Coletti e il presidente nazionale Confcommercio Fimaa Santino Taverna.
La situazione
Compravendite stabili in provincia di Gorizia, in crescita del 3,5% a Udine, del 5% a Trieste e a Pordenone (nello specifico degli investitori). Per quanto riguarda i prezzi al metro quadro, invece, sono stabili nelle province di Gorizia e Trieste, in rialzo del 5% sul ristrutturato e del 10% sul nuovo in provincia di Pordenone e con percentuali tra il 6% e l’8% sull’usato e dall’8% al 10% sul nuovo a Udine. “Il settore immobiliare, pilastro del terziario, continua a operare con la forza della sua professionalità e competenza”», ha sottolineato Da Pozzo nel ricordare che “su 100mila imprese attive in Friuli Venezia Giulia, circa 20mila sono legare al mondo delle costruzioni. L’impegno, ora, sarà quello di comprendere i grandi cambiamenti all’interno dell’economia e della società”.
Udine
In provincia di Udine le compravendite danno un segno positivo, specialmente nel capoluogo, dove si registra un aumento del 3,5%-3,8%. Le vendite più numerose sono quelle con un range di costo che va dagli 80.000 ai 150.000 euro. Ottimo supporto hanno dato le agevolazioni Under 36 che hanno aumentato l’interesse dei giovani ad affrontare l’acquisto, risparmiando parte delle tassazioni dal notaio, viste anche le difficoltà a trovare appartamenti in affitto. I prezzi dell’usato hanno subito un aumento che va dal 6% all’8% (un immobile “in buone condizioni” varia tra i 1.800 e i 2.800 euro al mq in centro), determinato da molti fattori quali la localizzazione dell’immobile compravendute, le spese di condominio, le condizioni interne dell’immobile, considerano i lavori di riqualificazione come rifacimento del bagno, controllo impianto elettrico, tinteggiatura, eventuale sostituzione dei serramenti con le relative agevolazioni ai fini Irpef. I prezzi del nuovo, a causa della normativa che obbliga le nuove costruzioni ad avere costi energetici a basso emissivo, con incidenza anche dei costi dei materiali e della manodopera, sono aumentati dell’8-10% rispetto all’anno precedente. In centro si toccano punte di 4.500 euro al metro quadro. Le locazioni degli immobili a uso abitativo del 4+4 e del 3+2 (cedolare secca) hanno subito un aumento dei canoni dal 6% al 10%, anche a causa della poca offerta sulla piazza e al fatto che molti proprietari di immobili hanno attivato le locazioni brevi col vantaggio di avere un immobile non soggetto a eventuali sfratti in caso di inadempienza contrattuale e con un ricavo mensile garantito. Gli svantaggi delle locazioni brevi derivano dalle ultime normative che impongono sicurezze interne: estintori, rilevatori di monossido di carbonio e fughe di gas.
Stando all’elaborazione del Centro Studi della Camera di Commercio Pordenone-Udine su dati InfoCamere, le localizzazioni attive e gli addetti delle attività di mediazione immobiliare sono in costante crescita dal 2019, e non hanno avuto una contrazione nemmeno nel periodo della pandemia. Nel 2024 si contano in Friuli Venezia Giulia 1.199 imprese, con un incremento del 3,5% rispetto al 2023 e del 24,4% sul 2019. Per quanto riguarda invece gli addetti, che sono 1.366, l’aumento è dello 0,9% sul 2023 e del 13,4% sul 2019.
Ripartenza
“Dopo la battuta d’arresto dello scorso anno imputabile a fattori esogeni, il mercato immobiliare è nelle condizioni di riprendere la strada della crescita, sfruttando condizioni di accesso al credito che stanno tornando ad essere meno penalizzanti e selettive”, ha spiegato Dondi dall’Orologio. “Il costo del finanziamento per l’acquisto della casa in diminuzione e ulteriori probabili tagli della BCE ai tassi di riferimento ci inducono a vedere positivamente le prospettive dei mutui e il loro supporto al settore immobiliare residenziale. I tassi in calo e il miglioramento delle prospettive del mercato residenziale stanno guidando l’aumento della domanda di mutui, attesa in accelerazione in questi ultimi mesi dell’anno. I flussi di nuovi mutui hanno infatti invertito la rotta, tornando a crescere dal secondo trimestre 2024, così come le compravendite residenziali, anch’esse registrate in aumento la scorsa primavera”, ha spiegato da parte sua Coletti. A chiudere i lavori, il presidente nazionale Taverna, che si è rivolto alla platea degli agenti rimarcando come “in un mercato in costante evoluzione, come si è ben compreso negli anni della pandemia, la riduzione dei nuclei familiari e l’aumento di componenti over 60 sono elementi di cui la categoria dovrà tenere conto”. Il numero delle compravendite immobiliari, ha infine riassunto Taverna citando i dati di una recente indagine Confcommercio Fimaa, “ha ripreso quota nella parte centrale del 2024 e chiuderà l’anno praticamente agli stessi livelli del precedente, con 710mila transazioni. In positivo anche l’andamento dei prezzi (+2,6%), su cui incide in parte il trend delle case nuove. Le locazioni invece caleranno del 2,5% a causa della scarsa offerta, ma questo fattore determinerà anche un aumento dell’importo dei canoni”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui