Il Governo premia chi decide di lavorare nel weekend il prossimo anno: tasse dimezzate e stipendi più alti per molti lavoratori.
La Legge di Bilancio 2025 porta con sé una novità importante per i lavoratori: la riduzione delle tasse. Una mossa pensata per alleggerire il carico fiscale e, allo stesso tempo, stimolare l’economia. Con l’intento di rendere più equo il sistema tributario, il governo punta a incrementare il reddito disponibile, dando una mano alle famiglie e ai lavoratori.
Tra sgravi e incentivi, l’obiettivo è quello di favorire una maggiore stabilità, con effetti positivi anche sul potere di acquisto. In mezzo a questi buoni propositi, spicca un’agevolazione significativo per chi, nel 2025, lavorerà nel weekend. Si tratta di una riduzione delle tasse che, conseguentemente, porterà i lavoratori a percepire uno stipendio più alto. Ma vediamo nel dettaglio.
Stipendio più alto per chi lavora nel weekend: come funziona nel 2025
Il Bilancio 2025 conferma la misura che, dal 1° gennaio 2025, garantirà uno stipendio più alto per chi lavora nel weekend e nei giorni festivi, con un incentivo mirato a favorire il lavoro durante questi periodi.
Introdotto inizialmente nel 2023 e confermato per il 2025, tale riduzione mira a incentivare la stabilità occupazionale e a migliorare il potere di acquisto, senza gravare ulteriormente sui redditi. In particolare, si tratta di un bonus che prevede un aumento del 15% sulle retribuzioni lorde per il lavoro straordinario o notturno svolto nei giorni festivi, come la domenica.
Questo incremento non concorrerà alla formazione del reddito imponibile, il che significa che non verrà tassato come il normale stipendio, motivo per cui aumenterà effettivamente il guadagno netto. Tuttavia, è bene precisare che per accedere a questo sgravio è necessario possedere alcuni requisiti.
L’incentivo è rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato con un reddito annuo pari o inferiore a 40.000 euro e che operano nei settori turistico, ricettivo, termale, e della ristorazione.
La cosa positiva di questa misura è che è destinata a una vasta gamma di contratti di lavoro, non necessariamente a contratto indeterminato: dalle prestazioni accessorie (lavori occasionali o a termine), fino all’apprendistato.
Inoltre, è bene precisare che l’incentivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025 non si limita solo ai periodi estivi, ma si applica per tutto l’anno. Sarà valido dal 1° gennaio al 30 settembre 2025, e si applicherà a chi lavora nei settori turistico, ricettivo, termale e della ristorazione, ma anche in altri ambiti che richiedono attività nei giorni festivi o nel fine settimana.
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