Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Transizione energetica, investimenti per 230 mld al 2030 in Italia Qui News pisa #finsubito prestito immediato


ROMA (ITALPRESS) – Il percorso di transizione energetica, secondo la visione di Confindustria Energia, realtà che rappresenta tutta la filiera dei produttori e distributori di energia, potrà compiersi solo preservando i valori di equità e inclusione sociale, su cui fa leva il modello della just transition.L’origine di questa conferenza, dal titolo “La sostenibilità della transizione energetica: la capacità di un sistema di fare sinergia” nasce, infatti, proprio dalla considerazione che non bisogna mai dimenticare che gli obiettivi ambientali, che tutti noi ci stiamo ponendo per contrastare il cambiamento climatico, debbono essere sempre coniugati agli imprescindibili aspetti economici e sociali.“Le tensioni e i conflitti che stanno interessando più regioni del mondo, inoltre – ha sottolineato Guido Brusco, presidente di Confindustria Energia – e le dinamiche economiche globali non possono che farci riflettere in merito alla determinazione con cui intraprendere azioni coraggiose a livello europeo, nazionale e territoriale per nuovi modelli di crescita, di produttività e di investimenti fino ad arrivare sul fronte degli approvvigionamenti energetici, per restituire competitività e autonomia strategica alle imprese e al Paese”.E tale obiettivo non può appunto prescindere, per Confindustria Energia, dalla neutralità tecnologica che coniuga tutti questi elementi con la dimensione temporale, restituendo tempestività alle azioni con cui impegnarsi da qui ai prossimi decenni. Oggi si parla di molteplici soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione, di competitività e di costi, ma se non si rispettano i tempi della transizione per chi l’energia la produce e la innova nulla di tutto ciò potrà compiersi.E’ dunque necessario puntare su tutte le tecnologie, a partire dal gas fino alle soluzioni green e low carbon come energie rinnovabili, idrogeno, biocarburanti e biocombustibili, la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della CO2 fino al nucleare. Tutto ciò senza dimenticare i settori convenzionali, valorizzando e riconvertendo gli asset esistenti con grande attenzione alla sostenibilità, sia ambientale sia sociale.Un’attenzione alla sostenibilità che porterà ad una riduzione dello sfruttamento delle risorse naturali, tra cui l’acqua, stando sempre attenti alla filiera delle materie prime critiche, il cui approvvigionamento, seppur complesso, è strategico per lo sviluppo industriale e tecnologico.Un sistema sinergico e integrato, che pone grande attenzione allo sviluppo di un adeguato sistema infrastrutturale e di interconnessioni, può fare dell’Italia un vero hub energetico, valorizzando la cooperazione con Paesi terzi e in particolare con i Paesi del Mediterraneo.Previsti al 2030 in Italia 230 miliardi di euro di investimenti, prevalentemente privati, con la creazione di 500mila posti di lavoro e la salvaguardia di un altro milione.“Questo sistema, il Sistema delle imprese di Confindustria Energia – sottolinea il presidente Brusco – è in grado di mobilitare, per il raggiungimento degli obiettivi posti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima al 2030 investimenti, prevalentemente privati, pari a 230 mld di euro con la salvaguardia di quasi 1 milione di posti di lavoro e la creazione di altri 500mila”.“Senza dubbio – ribadisce il presidente di Confindustria Energia – per realizzare questa strategia di business, che non è una semplice visione, ma un piano di investimento industriale reale, dobbiamo poter contare su un sistema di governance che possa sostenere un quadro normativo e regolatorio certo e affidabile”.Le recenti dinamiche industriali impongono, infatti, di individuare una serie di azioni che possano ridurre il divario del costo dell’energia, sia elettrica sia gas, sul mercato europeo ed internazionale a scapito dell’industria italiana.E ‘importante quindi convergere sulle azioni chiave necessarie per definire un piano strutturale di sviluppo della filiera industriale ed energetica, accelerando la decarbonizzazione, incrementando la sicurezza energetica e mantenendo al contempo il focus sulla competitività, sullo sviluppo della filiera nazionale e sull’occupazione.Dopo l’intervento in apertura del presidente Brusco, che ha tracciato le linee guida per Confindustria Energia, ha preso la parola Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha parlato dell’importanza della regolazione per quanto riguarda le strade da seguire nel percorso che ci deve portare al raggiungimento della sostenibilità energetica. Dopo la sua allocuzione, Guido Brusco e Davide Tabarelli, presidente e Fondatore di Nomisma Energia e Professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna, hanno dato vita ad un dibattito incentrato sul ruolo centrale che l’energia ricopre all’interno del difficile scenario geopolitico attuale. Successivamente, un contributo di Nicola Procaccini, presidente del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei al Parlamento Europeo e Responsabile Dipartimento Ambiente ed Energia di Fratelli d’Italia, ha sottolineato la necessità di rivedere quanto proposto dal Green Deal alla luce dell’ultimo, complesso, periodo che l’Europa ed il mondo stanno vivendo. I lavori sono poi proseguiti con una tavola rotonda animata da Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, e Emanuela Trentin, chief executive officer di Siram Veolia. “La sostenibilità della transizione energetica, tra mercato e scelte politiche” è stato l’argomento al centro del loro dibattito. Ha chiuso i lavori il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervistato dalla moderatrice della Conferenza, la giornalista del Sole 24 Ore, Celestina Dominelli. Un’attenta analisi della situazione italiana e dello scenario mondiale sono stati gli argomenti al centro del colloquio. -foto spf Italpress –(ITALPRESS).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui