Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 84 del 27 settembre 2024, che stabilisce i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi alle imprese impegnate nella riconversione produttiva verso soluzioni alternative alla plastica monouso. Ecco tutti i dettagli per beneficiare di questa misura.
Obiettivi del decreto e finalità dei contributi
Il decreto si basa sul provvedimento ministeriale del 22 dicembre 2023, prot. n. 439, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 20 maggio 2024. La misura è volta a incentivare le imprese a modificare i propri cicli produttivi, riprogettando componenti, macchinari e strumenti di controllo per la realizzazione di prodotti riutilizzabili o alternativi alla plastica monouso. Questo intervento si inserisce nel più ampio contesto delle politiche ambientali europee e nazionali per la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti in plastica.
Modalità di presentazione delle domande
Il periodo utile per presentare la domanda va:
- Dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024
- Fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024
Importante sottolineare che l’ordine cronologico di invio non influirà sulla valutazione, garantendo pari opportunità a tutte le imprese che rispettino i criteri.
Valutazione delle domande
Come stabilito nel decreto del 22 dicembre 2023, tutte le istanze saranno analizzate indipendentemente dall’ordine temporale di presentazione. Le richieste saranno valutate in base ai criteri definiti dal decreto stesso, con un focus su progetti che dimostrino un significativo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale verso la transizione ecologica e l’adozione di soluzioni sostenibili nel settore industriale. Grazie a questi contributi, le imprese italiane potranno accelerare la riconversione produttiva, riducendo l’uso di plastica monouso e promuovendo prodotti riutilizzabili, in linea con le direttive europee.
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