Pubblicato: 29/11/2024 18:19
NAPOLI – Una tragedia ha scosso la centralissima piazza Municipio questa notte, dove un incendio ha devastato un bed and breakfast al settimo piano di un palazzo all’altezza del civico 84. Nel rogo, una ragazza leccese di 28 anni ha perso la vita (in aggiornamento…). Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme, e le forze dell’ordine, impegnate negli accertamenti per determinare le cause dell’incendio.
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La probabile causa: corto circuito o guasto a un elettrodomestico
L’incendio scoppiato nella casa vacanze di Piazza Municipio a Napoli, dove ha perso la vita la turista Emanuela Chirilli, rischia di aver scoperchiato una situazione di regolarità quanto meno da accertare. Innanzitutto non si tratta di un bed and breakfast, ma di una casa vacanze, le due forme di struttura extralberghiera hanno infatti normative e fiscalità diverse. “Il Covo degli Angioini”, questa è la struttura dove si è sviluppato l’incendio che ha portato alla morte di Emanuela Chirilli, ha infatti più appartamenti all’interno dello stesso palazzo, ma, da come dichiarato dal presidente dell’ABBAC, Agostino Ingenito, risulterebbe una sola SCIA amministrativa nei registri comunali. Le indagini sulle cause dell’incendio mortale vertono su malfunzionamenti e corto circuito: o nella sauna o in una multipresa elettrica. Tra gli aspetti da accertare, anche la presenza o meno di un allarme anti-fumo.
Danni al palazzo e segni visibili dell’incendio
Il palazzo non ha riportato danni strutturali e non è stato sgomberato, ma alcuni residenti si sono riversati in strada durante le operazioni di spegnimento, spaventati dall’accaduto. I segni dell’incendio sono visibili dall’esterno: le fiamme hanno annerito la facciata del settimo piano e il balcone soprastante.
Indagini affidate alla Polizia Scientifica
Chi era Emanuela Cirill
Emanuela Chirilli, originaria di Maglie, è la ragazza morta nell’incendio scoppiato questa notte in un b&b di Napoli. La ragazza viveva a Lecce ed era in città come turista. Il rogo è scoppiato in un b&b in piazza. La passione per i bambini: «Siamo sconvolti. Come è potuto accadere?». Sono increduli al Cefass di Lecce, il centro di formazione che aveva frequentato per sei mesi Emanuela Chirilli. Lo scrive la Gazzetta del Mezzogiorno. Nel 2020 aveve frequentato il corso per la durata di sei mesi per il profilo di tecnico per la cura e l’assistenza all’infanzia. In base ad esso poteva lavorare in asili nido, scuole materne e poteva partecipare a concorsi pubblici.
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