KTM dichiara fallimento con debiti di 3 miliardi, crisi nera del colosso delle moto. E anche la MotoGP trema (ohtu) #finsubito prestito immediato

È crisi irreversibile per la KTM, il maggiore produttore europeo di moto, che ha dichiarato fallimento a fronte di debiti stimati in 2,9 miliardi di euro e circa 2500 creditori. Il crollo è attribuito al calo della domanda, costi produttivi crescenti e un’eccedenza di 130mila moto invendute, colpendo oltre 3600 dipendenti. Nell’incertezza ora finisce anche la MotoGP, sebbene il sostegno di Red Bull dovrebbe garantire una sopravvivenza a tempo. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

E’, di fatto, quella in cui si trova KTM e il gruppo padre Pierer Mobility, con le carte depositate negli uffici dei tribunali austriaci che raccontano uno scenario ben diverso da quello “preoccupante ma non troppo” descritto fin qui da Stefan Pierer e dagli altri manager dell’azienda. (MOW)

KTM in poco più di 30 anni è passata da 160 dipendenti e una produzione di 6.000 unità a 5.000 dipendenti e una capacità di 1.000 motociclette al giorno. (Adnkronos)

KTM si trova ad affrontare un momento delicato della sua lunga storia. Avendo già dimostrato in passato di sapersi risollevare da situazioni difficili, filtra un cauto ottimismo sugli sviluppi, nonostante le ovvie preoccupazioni della manodopera sotto il profilo occupazionale. (Virgilio)

Nei prossimi tre mesi KTM sarà sottoposta a una fase di ristrutturazione per allineare l’azienda alla domanda globale. (Dueruote)

Il disastro del colosso delle moto è impressionante, con il tracollo che porta così a un fallimento ormai imminente. (nextmoto.it)

Da mesi si parla della grave situazione di crisi che la KTM sta vivendo, ed ora è arrivata un’ultim’ora allarmante. Ecco cosa è accaduto. (QuattroMania)