C’è l’ok del Governo per un nuovo imperdibile sostegno al reddito: è già tutto pronto per fare domanda, ecco come fare.
Il 2024 conferma purtroppo un trend negativo per l’economia globale, ereditato dalla crisi scaturita dalla pandemia di Covid-19 e aggravato da nuovi squilibri geopolitici. L’invasione russa dell’Ucraina e le tensioni in Medio Oriente infatti continuano a destabilizzare i mercati internazionali, colpendo duramente settori chiave e non si sta parlando solo di quello turistico o legato alla ristorazione.
Tra questi, forse a gran sorpresa per molti, spicca anche l’industria della moda che sta vivendo una crisi profonda, tant’è che il governo italiano è dovuto intervenire con misure straordinarie per tutelare non solo i lavoratori ma anche le imprese. Il 3 dicembre 2024 segna l’avvio delle domande per accedere al Sostegno Moda, una misura prevista dal decreto legge n. 160/2024, voluta dal governo Meloni per fronteggiare e superare la situazione di crisi nel settore. Le aziende avranno solo 15 giorni di tempo per richiedere questa integrazione al reddito, valida per un massimo di 9 settimane entro il 31 dicembre 2024.
Bonus Moda: chi può accedere al sostegno e qual è il tetto massimo
Come accennato prima, il contributo sarà destinato sia ai datori di lavoro che agli artigiani dei settori tessile, abbigliamento, calzaturiero (TAC) e conciario. Per le imprese, i requisiti sono chiari:
- Classificazione nei settori Industria o Artigianato secondo l’INPS;
- Attività identificata da specifici codici Ateco 2007 (tra cui 13.10.00, 14.11.00, 15.20.10);
- Numero di dipendenti pari o inferiore a 15;
- Limiti di durata già raggiunti per altri trattamenti di integrazione salariale;
I lavoratori beneficiari devono avere un’anzianità minima di 30 giorni presso l’unità produttiva interessata. Inoltre, è necessario allegare una relazione tecnica che giustifichi la riduzione o sospensione dell’attività e dimostri la capacità dell’azienda di restare sul mercato una volta concluso il periodo di sostegno.
Sull’ammontare invece, il trattamento equivale all’80% della retribuzione globale che spetta al singolo lavoratore per le ore non prestate. Giusto per rendere l’idea, il calcolo va da zero al limite orario previsto dal contratto. In ogni caso, non si può superare il tetto massimo mensile di 1.392,89 euro per il 2024.
Per quanto riguarda le domande, si possono essere presentare solo online attraverso la piattaforma Omnia Is dell’INPS, con autenticazione SPID. I passaggi principali includono la selezione della causale “Decreto-legge 160/24 – Settore Moda”. Il budget stanziato per il 2024 è di 64,6 milioni di euro: una volta esaurito, le domande verranno chiuse, seguendo l’ordine di arrivo. Il pagamento invece sarà effettuato dai datori di lavoro ai dipendenti con recupero successivo tramite conguaglio contributivo.
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