Con il Black Friday appena archiviato, l’Italia si prepara alla frenesia dello shopping natalizio, alimentata dall’arrivo delle tredicesime. Da lunedì, milioni di pensionati inizieranno a vedere accreditata la gratifica sul conto corrente o potranno ritirarla in contanti negli uffici postali. A seguire, sarà la volta dei dipendenti pubblici e privati, completando così l’erogazione entro Natale.
Quest’anno, secondo le stime dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, le tredicesime raggiungeranno ben 35,7 milioni di italiani, per un importo netto complessivo di 44,8 miliardi di euro. Il dato, in crescita rispetto al 2023, riflette un incremento di 4,1 miliardi legato sia all’aumento del numero di lavoratori dipendenti (+221mila unità) sia a quello dei pensionati (+99mila). La cifra lorda totale, comprensiva di tasse, ammonterà a 59,3 miliardi di euro, di cui ben 14,5 miliardi finiranno nelle casse del Fisco attraverso il gettito Irpef.
Della gratifica natalizia beneficeranno 16,2 milioni di pensionati e 19,5 milioni di lavoratori dipendenti, con una distribuzione geografica che vede la provincia di Roma al primo posto per numero di percettori (2,71 milioni). Seguono Milano (2,47 milioni), Torino (1,4 milioni) e Napoli (1,39 milioni). Le province meno interessate, per ragioni demografiche, sono quelle di Vibo Valentia (73.500 percettori), Enna (71mila) e Isernia (43.500). Questo incremento nelle somme erogate riflette, inoltre, il rinnovo di importanti contratti collettivi nazionali, che ha comportato un aumento del monte salari.
Accanto alla tradizionale tredicesima, il 2024 porta una novità: il bonus di Natale di 100 euro netti, destinato a circa 4,6 milioni di lavoratori dipendenti. Questo aiuto, introdotto dal governo Meloni, è pensato per chi ha un reddito annuo non superiore a 28mila euro e almeno un figlio a carico. Tuttavia, non sarà disponibile per gli incapienti, ossia coloro che non versano imposte perché le loro detrazioni superano l’imposta lorda.
Parallelamente, anche per i pensionati è previsto un sostegno aggiuntivo: il bonus di Natale da 154,94 euro, rivolto a circa 400mila persone. Questo contributo automatico dell’Inps è riservato a chi percepisce una pensione inferiore al minimo stabilito. Un aiuto che, sebbene modesto, rappresenta un sostegno importante per gli anziani con redditi più bassi. L’arrivo delle tredicesime rappresenta un momento cruciale per l’economia italiana, in particolare per il settore del commercio e dei servizi, tradizionalmente trainati dalle spese di Natale. I consumi natalizi, infatti, si concentrano in gran parte a dicembre, e l’immissione di quasi 45 miliardi di euro netti nelle tasche degli italiani è destinata a sostenere le vendite di regali, alimenti, viaggi e intrattenimento.
Tuttavia, una parte consistente di queste somme, sottolinea la Cgia, sarà utilizzata per coprire spese obbligate, come bollette, mutui e rate, un segno delle difficoltà economiche che molte famiglie continuano ad affrontare. L’incremento delle tredicesime riflette il miglioramento occupazionale e contrattuale registrato negli ultimi mesi, ma anche le necessità crescenti di sostegno economico per i cittadini con redditi bassi.
L’introduzione di misure come il bonus di Natale sottolinea l’attenzione del governo verso i nuclei familiari più fragili, anche se l’impatto complessivo di questi interventi sarà da valutare sul medio-lungo termine. Con l’avvicinarsi del Natale, la tredicesima rimane uno dei simboli della stagione, un’anticipazione di quella che si spera sia una festività serena per milioni di italiani.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui