Chissà che non si faccia portare sul palco come nel 2019 al Festival di Sanremo, su un trono con un mantello rosso bordato di ermellino. La scena oggi imbarazza un po’ Ligabue («Io volevo strappare un sorriso, ma non so recitare. Mi è rimasta la bocca amara»), ma il siparietto sarebbe perfetto per un contesto come quello della Reggia di Caserta, dove il rocker di Correggio si esibirà il 6 settembre 2025 davanti a 32 mila spettatori.
AL BAR
La promessa fatta ieri da Luciano Ligabue, 64 anni, che ha annunciato l’appuntamento in un bar del centro storico di Napoli trasformato nell’iconico Bar Mario, che ispirò l’omonima canzone contenuta nell’album d’esordio del 1990 e che citò anche in quella Certe notti di cui l’anno prossimo festeggerà il trentennale, è quella di portare nei giardini dell’ex residenza reale la stessa atmosfera del grande raduno in programma il 21 giugno alla RCF Arena – l’ex Campovolo – di Reggio Emilia: «Chi abita al sud fa sempre grandi sacrifici per riuscire a raggiungere i grandi concerti organizzati solitamente al nord. Grazie alla generosità della sovrintendenza siamo riusciti ad avere la fortuna di organizzare questo show per ripagare il loro affetto».
La Reggia di Caserta è solita fare da sfondo a concerti di star del pop e del rock italiano, ma è un evento di questa portata non l’aveva mai ospitato. Per due giorni, il 5 e il 6 settembre, i cortili interni dell’ex residenza reale ospiteranno un vero e proprio Ligavillage, con una mostra, negozi, punti di ristorazione, un’area cinema (dove saranno proiettati i film del rocker, Radiofreccia del 1998, Da zero a dieci del 2002 e Made in Italy del 2018) e un’area per i bambini.
I BIGLIETTI
Non solo. Sarà allestita anche un’area campeggio: la zona non è stata ancora individuata, ma sarà adiacente alla Reggia. Attività che preluderanno alla serata del 6 settembre, che si svolgerà in piazza Carlo di Borone, «la più grande d’Italia con i suoi 130 mq». I biglietti sono disponibili in prevendita per gli iscritti al Bar Mario – il fanclub ufficiale del cantautore – fino alle 9 di martedì 3 dicembre. Le vendite generali apriranno invece alle 11 di mercoledì 4 dicembre. I prezzi vanno dai 69 euro per la zona più lontana dal palco agli 89 euro per quella più vicina. I posti saranno tutti in piedi.
Chi acquisterà il biglietto per Campovolo riceverà a casa un braccialetto a forma di orologio, che si collegherà a un’app da scaricare sul cellulare per ricevere aggiornamenti e notizie. Ligabue ha già messo le mani avanti rispetto alle critiche che di chi avanzerà perplessità sull’organizzazione di un evento così muscolare in una location inserita dall’Unesco, nel 1997, nella lista dei patrimoni dell’umanità (sempre il prossimo anno la Reggia di Caserta dovrebbe ospitare il nuovo mega-appuntamento di Una. Nessuna. Centomila contro la violenza sulle donne, con Fiorella Mannoia e le altre star del pop al femminile italiano, da Emma ad Elodie): «Noi italiani siamo attorniati dalla bellezza, ci siamo abituati. A volte un concerto può accendere una scintilla: mi auguro che il mio riesca a ricordarci di quanto la Reggia sia un grande patrimonio architettonico e culturale». E su Napoli, tornata prepotentemente al centro della musica italiana (dagli show del 2023 dei Coldplay allo stadio Maradona alla finale di X Factor, che si svolgerà giovedì 5 dicembre in Piazza del Plebiscito), dice: «È una città che io da sempre vedo in maniera turistica. La può scoprire bene soltanto chi ci vive, non attraverso episodi sporadici. Continuo a capirla relativamente questa città, ma lo dico nel bene, nel senso che comunque per me continua a riservare delle sorprese». Sorprese potrebbe farne lui ai fan: «Registreremo tutto. Poi capiremo se farne un documentario».
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