Un altro pareggio per la Sampdoria, a secco di vittorie ormai da cinque partite (in cui sono stati raccolti solo tre punti) e esplode la contestazione dei tifosi. Con il Catanzaro finisce 3-3 a Marassi. I gol nel primo tempo, al 42′ di Sekulov, nel secondo all’8′, al 22′ su rigore e al 25′ di Iemmello, al 13′ di Tutino su rigore, al 45′ di Leonardi.
La posizione di Andrea Sottil, subentrato a Andrea Pirlo alla quarta giornata, è più che mai in bilico.
“Analizzo la partita in maniera lucida – afferma il tecnico – l’abbiamo approcciata bene e non abbiamo mai sofferto nel primo tempo, in cui siamo andati in vantaggio meritatamente, con un gioco migliorato
rispetto a Palermo. Paghiamo gli episodi, ci sono disattenzioni sui gol, dobbiamo essere più concentrati in quelle situazioni e migliorare, abbiamo preso due gol su calci piazzati, serve più lucidità , ci sono
cose, dettagli, che dobbiamo mettere e posto. Però la squadra ha reagito e ha dato tutto, i ragazzi nel finale l’hanno ripresa, potevamo vincere ma non è stato così e non basta. Siamo ancora più dispiaciuti e arrabbiati dei tifosi che hanno fischiato, il mio dovere è mettere a posto queste cose, e prepararci per il match contro il Sassuolo. Volevamo vincerla, non ci siamo riusciti, comprendo i tifosi, che ci hanno anche sostenuto per tutta la gara, dobbiamo andare avanti, è un momento tosto, io devo lavorare e sistemare le cose.
Il Catanzaro si è affacciato con un corner e due punizioni laterali, in quei frangenti sì, dobbiamo essere più
determinati, feroci, concentrati, quei gol andavano evitati, la partita i ragazzi l’hanno fatta, il gioco è cresciuto, ma i tre punti non sono venuti e bisogna fare di più. Il gol sbagliato alla fine da Tutino? Non è
mancanza di cattiveria, sa anche lui di aver sbagliato un gol facile, ci manca la giusta serenità , leggerezza. Per me questa squadra ha qualità , ci saranno rientri importanti che possono arricchire la gestione durante le partite. So che il momento è difficile ma dobbiamo unirci tutti insieme. L’ansia ti oscura la concentrazione, servirebbero due, tre vittorie di seguito, volevamo iniziare oggi ma possiamo uscirne solo se siamo compatti. “Io in bilico? E’ l’ultimo dei miei pensieri, assolutamente, sono concentrato a fare l’allenatore e a preparare le partite, penso solamente a preparare la prossima sfida contro il Sassuolo”.
Dopo la partita alcune centinaia di tifosi si sono radunati all’uscita dello stadio per contestare la squadra all’uscita dall’impianto. Il pullman è ancora dentro. Sul posto anche la Digos.
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