Il poeta della cronaca, che sferzava la società borghese. Domenica alle 19 lo Spazio TEV in via De Martini 15 a Sassari ospita lo spettacolo “Il Mondo di Trilussa”. Sottotitolo “Chi non ride verrà rimborsato!” In scena il trio dei Tr3lussa: Carlo Tomassetti darà di nuovo vita ai versi del poeta romanesco, mentre Eugenio Cossu ne presenterà la versione in turritano, grazie alle traduzioni del libro “L’ommu fintu” dello scrittore, poeta e drammaturgo Gian Paolo Bazzoni.
Una poesia pungente ma al tempo spesso scanzonata, quella di Trilussa, una comicità che critica la società borghese di inizio Novecento citandone le meschinità e l’opportunismo in chiave ironica.
«L’idea nasce dalla volontà di presentare l’opera e la vita di Trilussa cercando di approfondire la lucida visione dell’animo umano e la sua posizione sulla politica, sulla religione e sull’amore», dicono i Tr3lussa, che con Gigi Pintus alla chitarra trascineranno il pubblico nella giusta atmosfera cantando le canzoni più famose del repertorio romano (Tanto pè cantà, Roma nun fa la stupida stasera, Ninna nanna ecc.) e di quello sassarese.
Lo spettacolo chiude la rassegna “Tra sogno e realtà”, curata da Theatre en Vol, che ha portato in scena l’Orlando Furioso di Ariosto, la gioventù da studente di chimica di Primo Levi e l’Inferno di Dante in chiave tragicomica.
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