Invariate le risorse disponibili in favore di tutti i servizi realizzati, nonostante il Comune di Verona, fra il 2024 e il 2027, registri complessivamente una calo dei finanziamenti statali pari a 9 milioni 600mila. È quanto sottolinea l’Amministrazione, che ha così garantito la solidità economica della propria gestione.
Per il 2025, 2 milioni di euro in più in favore della popolazione fragile, minori, disabili e anziani. Ancora, 1 milione e 100mila per la sicurezza e 1 milione per il verde. Sono queste le principali indicazioni che emergono dal bilancio previsionale 2025-2027, che ammonta a un totale di circa 686 milioni di euro, di cui 361 milioni di euro di spesa corrente, che consente di portare avanti i servizi.
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«Nonostante i tagli subiti per la spending review e il taglio dei trasferimenti agli enti locali, previsti dalle precedenti leggi di bilancio, la fase economica generale molto complessa e l’aumento generalizzato dei costi – commenta l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco -, vengono mantenuti tutti i servizi e rimangono invariati i sistemi tariffari dei servizi. E’ stato fatto un importante lavoro per portare avanti attività essenziali, oltre a prevedere tutta una serie di interventi di opere pubbliche».
«Mi riferisco ai servizi ai minori come gli affidi, i centri estivi ricreativi, il servizio educativo territoriale e il servizio di assistenza psicologica per le famiglie con minori. Ma anche ai servizi per disabili e anziani, nonché di quelli per la manutenzione del verde e la pulizia della città. Ulteriori risorse sono state previste anche per i servizi culturali e per incrementare la sicurezza sul territorio anche attraverso l’assunzione di agenti/funzionari della polizia locale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato».
La Polizia locale potrà contare su 14 agenti in più entro la fine del 2024, 4 funzionari nel 2025 e 20 ulteriori agenti nel 2025, di cui 15 assunti a tempo determinato. A queste assunzioni si aggiungono quelle relative agli altri uffici comunali, tra il 2024 e la fine del 2025, per un totale complessivo di 118 assunzioni.
«Abbiamo fatto il massimo possibile rimanendo nel limite delle previsioni normative e di bilancio, speriamo di poter fare di più, se ci saranno meno tagli sicuramente questo aiuterà il Comune di Verona. Ci auguriamo che gli interventi di ANCI abbiano successo, garantendo una riduzione nei tagli e, di conseguenza, la possibilità di nuove risorse» aggiunge Bertucco.
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L’analisi del bilancio di previsione è iniziato oggi nella competente commissione. L’esame da parte del Consiglio comunale è previsto fra il 16 e il 19 dicembre. Si punta all’approvazione del testo entro la fine dell’anno.
«Nel bilancio di previsione l’Amministrazione è riuscita a garantire lo stesso standard di servizi senza aumentare le tariffe e i tributi, anche tramite l’estinzione anticipata di alcuni mutui – dichiara il sindaco Damiano Tommasi –. La finanziaria è ancora in itinere, ma se si conferma quanto ventilato rischiamo di avere pesanti ricadute sui servizi primari come quello dell’istruzione e, soprattutto, quelli nei confronti di chi ha maggiormente bisogno: i minori, gli anziani e i disabili».
«Un tema che tema che ci siamo posti, ci poniamo e che porremo anche all’attenzione di altre organizzazioni territoriali e istituzioni nella redazione del bilancio è quello dell’emergenza abitativa, tipico dei capoluoghi turistici come il nostro. Ad oggi il costo per l’abitazione rappresenta il 50% dello stipendio, non più il 30% come quando era ancora sostenibile. Questo è un grande tema che ci siamo posti, che ci poniamo e che porremo anche all’attenzione di altre organizzazioni territoriali e istituzioni per poter capire come affrontare questo tema che si ripercuote poi sul trasporto e la mobilità di lavoratori e lavoratrici. La qualità dei servizi dipende anche dalla forza lavoro del Comune che subirebbe una contrazione se passasse la bozza di attuale di legge di bilancio. Ciò determinerebbe anche un aumento della spesa per il personale a prescindere dal numero delle assunzioni. Abbiamo quindi reperito risorse di spesa corrente per farvi fronte. Sul fronte degli investimenti ci siamo concentrati sui servizi a sostegno alle famiglie, prevedendo un prolungamento dell’orario e dei giorni di apertura dei servizi educativi. È confermata la soglia di 12mila euro di reddito per l’esenzione dall’Irpef comunale».
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Focus sulla destinazione da parte del Comune di maggiori risorse
Riconosciute ad AMT3 per la realizzazione della filovia maggiori risorse pari a 4 milioni di euro nel 2025 (rispetto al 2024: incremento di 1,750 milioni di euro nel 2025, di 1,6 milioni nel 2026 e di 1,450 milioni nel 2027).
Maggiori oneri derivanti dal nuovo contratto per l’affidamento del servizio per la gestione dei rifiuti urbani (più 1 milione nel 2025, più 1,4 milioni nel 2026 e 1,4 milioni nel 2027 rispetto al 2024 in questo caso comunque la spesa è integralmente compensata da un uguale incremento della TARI).
Maggiori spese derivanti dal nuovo contratto per l’affidamento del servizio gestione del verde: rispetto al 2024, più 1 milione nel 2025, più 1,1 nel 2026 e 1,2 nel 2027.
Per garantire nuove assunzioni di personale investimento complessivo di 1,5 milioni rispetto al 2024.
Ancora, 2 milioni di euro in più rispetto al 2024 sono stati destinati ai Servizi sociali e alla programmazione Socio Sanitaria Territoriale.
Estinzione anticipata dei mutui
L’ulteriore estinzione anticipata dei mutui approvata nel mese di ottobre garantirà la riduzione della spesa relativa all’indebitamento di circa 2 milioni di euro, che si aggiunge al risparmio ottenuto con analoga operazione effettuata alla fine dell’esercizio 2023.
Queste operazioni finanziarie hanno consentito, tra l’altro, di affrontare i tagli del Fondo di solidarietà di circa 1,7 milioni di euro per gli esercizi 2024 e 2025 previsti dalla legge di bilancio 2024.
Entrate correnti
La previsione per il 2025 ammontano a 370.751.458. Si è provveduto necessariamente a ridimensionare le previsioni di un milione di euro per gli incassi dei siti museali in considerazione della chiusura parziale dell’Arena prevista nel 2025 e 2026 per i lavori da effettuarsi sul monumento finanziati dall’Art Bonus e per l’organizzazione delle olimpiadi e paralimpiadi del 2026.
È stato invece tenuto conto del positivo andamento di alcune entrate per il 2024: addizionale Irpef, imposta di soggiorno e gli introiti derivanti dalle sanzioni comminate del codice della strada. E’ stato quindi previsto un incremento Irpef per 2025 di 2,3 milioni di euro, 500 mila euro imposta di soggiorno e 2 milioni di euro sanzioni stradali.
Imposta di soggiorno
Per il trienni 2025-2027 è prevista un’imposta di soggiorno pari a 7.150.000 euro annui.
La somma è destinata a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
Destinazione 2025 della spesa corrente. Voci principali
- Servizi istituzionali, generali e di gestione: 69.412.786 euro (68.809.037 nel 2024)
- Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: 70.237.104 euro (68.771.824 nel 2024)
- Politiche per il lavoro e la formazione professionale: 198.219 euro (197.719 nel 2024)
- Turismo: 1.262.493 euro (1.262.493 nel 2024)
- Trasporti e diritto alla mobilità: 45.733.089 euro (45.426.184 nel 2024)
- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente: 61.857.974 euro (55.472.078 nel 2024)
- Ordine pubblico e sicurezza: 21.750.025 euro (20.944.854 nel 2024)
- Politiche giovanili e sport e tempo libero: 5.746.154 euro (5.701.070 nel 2024)
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