Crisi abitativa regionale: per il Pd Fvg la soluzione è quella di recuperare gli edifici fatiscenti e trasformarli in appartamenti in affitto a disposizione di giovani e famiglie. E per farlo chiederà quattrocento milioni di euro alla Regione da destinare ai Comuni in modo che li possano investire in questo tipo di progetto nei prossimi quattro anni. La proposta è stata lanciata da Mariagrazia Santoro, responsabile Infrastrutture e territorio nella segreteria regionale Pd Fvg e già assessore regionale alle Infrastrutture, insieme al capogruppo e alla segretaria dem Diego Moretti e Caterina Conti per la prossima legge di Stabilità 2025. “Il problema casa sta assumendo connotati nuovi: oggi una famiglia giovane non riesce a trovare casa in affitto” ha detto Santoro annunciando che “nella prossima finanziaria e le successive tre proporremo di stanziare 100 milioni l’anno per il recupero degli edifici fatiscenti”.
Diego Moretti ha aggiunto:”Temi cruciali come quello della casa, vanno condivisi il più possibile per raccogliere indicazioni, suggerimenti e osservazioni da parte dei soggetti direttamente coinvolti. Sul tema abitativo il Pd non ha mai fatto mancare proposte e ora che siamo in un momento di svolta, con la Regione dotata di risorse mai come in questi ultimi due anni, bisogna cogliere il momento. Speriamo lo faccia anche la Giunta e la maggioranza di centrodestra, già a partire da questa legge di Stabilità”.
“Un quarto delle case in Fvg – ha ricordato Caterina Conti – sono sfitte e migliaia sono i giovani che ogni anno lasciano i nostri territori dopo che qui si sono formati. Stiamo subendo uno spopolamento che colpisce tutta la regione ma in particolare i Comuni sotto i 5mila abitanti, in particolare nell’area friulana e montana. Con proiezioni che vedono il Fvg perdere 70mila cittadini nel 2050, per noi questo è un problema prioritario che vogliamo capire a fondo”.
A far eco a questa proposta anche il presidente Ance Fvg, Marco Bertuzzo, che ha sottolineato: “l tema della casa ha un forte impatto, in questo momento, sui nostri territori. Trovare casa è difficile non solo per chi ha delle problematiche di reddito o sociali di un certo tipo, ma in generale anche per chi normalmente ha accesso al credito o comunque alla finanza. Il fatto è che sono aumentati i costi di costruzione, sono cambiate le dinamiche dell’abitare e dell’utilizzo della casa”.
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