Sabato sera gli agenti che presidiano l’area di piazza Castello, in cui quotidianamente è presente una postazione mobile di polizia locale, sono stati raggiunti dal titolare di un esercizio di vicinato di via Università.
L’uomo, visibilmente terrorizzato, ha riferito che pochi attimi prima un uomo incappucciato si era introdotto nel suo negozio e, dopo aver puntato un coltello contro un suo collaboratore che in quel momento si trovava alla cassa, aveva intimato a quest’ultimo di consegnargli l’incasso della giornata.
Il malvivente, raccolti poco più di 100 euro, si era dato alla fuga.
Gli agenti di quartiere hanno immediatamente allertato il nucleo sicurezza urbana che ha avviato l’attività investigativa; sono stati sentiti sia il titolare, sia il collaboratore del negozio di generi alimentari rapinato, sono state acquisite tutte le informazioni necessarie per la prosecuzione delle indagini e la ricerca dell’autore del reato.
Si veniva a conoscenza che il giorno prima era stata compiuta una rapina con modalità speculari in un altro negozio di generi alimentari, anch’esso ubicato al centro storico: nella circostanza, il rapinatore si era impossessato di centocinquanta euro.
Contestualmente, si disponeva una fitta attività di vigilanza sia al centro storico, sia nei luoghi in cui sono presenti le attività con caratteristiche simili a quelle rapinate dal malvivente, ma anche nei luoghi frequentati dai tossicodipendenti.
Alle 21,00, mentre gli agenti del nucleo sicurezza urbana transitavano a bordo di un autocivetta in via Roma in uno dei luoghi tenuti sotto controllo, scorgevano un giovane che corrispondeva esattamente alla descrizione della persona ricercata e che stazionava a poca distanza da un minimarket.
Gli agenti, ritenendo di aver individuato l’autore della rapina decidevano di “attenzionare” l’uomo. Il giovane, dopo aver atteso il momento propizio per entrare nel negozio, ritenendo di non essere notato, indossando un passamontagna e un cappuccio, faceva irruzione all’interno dell’esercizio di vicinato: non appena raggiunta la cassa l’uomo puntava il coltello verso l’esercente che, terrorizzato, si precipitava in strada mentre gli agenti entravano nel locale; vistosi scoperto, il giovane cercava maldestramente di occultare il coltello sotto il giubbotto, ma veniva immediatamente bloccato, disarmato e tratto in arresto. La tempestività degli agenti permetteva di intervenire prima che lo stesso riuscisse a prelevare l’incasso.
Il giovane, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato tratto in arresto per rapine aggravate e tradotto dagli agenti nell’istituto penitenziario di Bancali in cui i prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia. Sulla terza rapina del giorno prima sono in corso le indagini.
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