Associazione Polis all’attacco: “Ora basta essere democratici con la minoranza, ora faremo valere i numeri della maggioranza” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Conferenza stampa dell’Associazione Polis dopo la manifestazione di Sabato a Imperia

E’ scontro aperto tra maggioranza e opposizione a Imperia. Dopo la manifestazione di sabato  “Scajola – la peste italiana” organizzata dal gruppo dei Radicali e alla quale  hanno presenziato anche alcuni consiglieri comunali come Lucio Sardi, Loredana Modaffari, Ivan Bracco e Luciano Zarbano, oggi la conferenza stampa dell’Associazione Polis.

A intervenire sono stati Luca Volpe, capogruppo di Insieme, Giovanni Lazzarini capogruppo di Prima Imperia e Andrea Landolfi capogruppo di Avanti

“Claudio Scajola non è la peste di Imperia ma la fortuna di Imperia – ha dichiarato Luca Volpe – Non dimentichiamoci che nel 2018 molti di noi hanno chiesto a Scajola di tornare in amministrazione perchè la città era in un buco nero. Imperia è rinata in questi sei anni e mezzo non è malata economicamente come è stato detto sabato. Il consiglio comunale dovrebbe essere un luogo democratico invece è diventato un luogo dove ormai lo scontro è all’ordine del giorno. A questo punto, invece di dividerci mozioni e interrogazioni come abbiamo sempre fatto con la minoranza, faremo valere i numeri della maggioranza. Lo scontro lo hanno voluto loro”

Più morbido seppure sempre critico sul lavoro del consiglio comunale è il capogruppo di Prima Imperia: “I consigli comunali sono lunghissimi e non sono produttivi. Si cerca sempre la critica sull’operato piuttosto che la proposta. Noi siamo stati sempre ben disposti se le idee sono buone. Noi andiamo incontro a loro ma loro devono fare lo stesso con noi”

“In consiglio comunale abbiamo due Pd – sottolinea Andrea Landolfi di Avanti – il primo Pd è quello della capogruppo Bellotti e il consigliere Verda. Il secondo è quello formato da Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Bozzano che stanno tentando la scalata e che stanno cercando di impadronirsi del PD. Lo vediamo in consiglio comunale, sugli articoli di giornale, lo abbiamo visto alle Regionali. Non sappiamo con quale parte del Pd predominante abbiamo a che fare. La seconda parte del Pd mette in campo scelte del tutto discutibile contro una persona (Claudio Scajola) e non contro l’amministrazione. Fare politica per il bene della città è una cosa ben differente da quello che fanno i consiglieri Bracco, Modaffari e Bozzano”