Volume d’affari per oltre sette milioni di euro dal traffico internazionale di droga fra Italia e Albania. È quando emerso dall’inchiesta della Dda di Bari, sfociata oggi nell’esecuzione di otto arresti. Le ordinanza di custodia cautelare son state eseguite dai carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dei militari di Barletta, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri e del Nucleo cinofili di Modugno.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip l’organizzazione criminale, composta da 15 indagati, dei quali 6 arrestati nelle fasi di riscontro dell’attività e 8 arrestati oggi è ritenuta responsabile di essere attiva nel narcotraffico e, in particolare, di essersi rifornita tra marzo e agosto 2023 di ingenti quantitativi di cocaina e marijuana tramite canali internazionali, tra cui Albania, Spagna e Paesi del nord Europa.
Le sostanze stupefacenti venivano poi trasportate in Puglia, regione in cui erano state stabilite le principali basi logistiche dell’organizzazione. Da qui, la droga veniva distribuita sia nella stessa regione sia nelle aree limitrofe, alimentando le piazze di spaccio grazie alla collaborazione di complici italiani legati a organizzazioni criminali locali, fra le quali l’area corrispondente al quartiere Scampia di Napoli, per un volume di affari complessivo stimato in oltre un milione di euro al mese.
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