La Calabria investe sul turismo di qualità, attraverso investimenti mirati alla qualificazione delle strutture ricettive della regione. Obiettivo: migliorare l’accoglienza per i turisti, valorizzando al contempo il patrimonio culturale e naturale.
La Calabria investe sul turismo di qualità
La Calabria punta a rafforzare il settore turistico attraverso due importanti bandi destinati al sostegno e alla riqualificazione delle strutture ricettive. Con un totale di 53,5 milioni di euro, finanziati nell’ambito del Programma regionale Fesr-Fse 2021-2027, l’obiettivo è elevare gli standard qualitativi dell’accoglienza turistica nella regione, incentivando interventi che garantiscano un turismo di qualità e servizi efficienti.
Il primo bando, con una dotazione di 50 milioni di euro, è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e si concentra sulla riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, oltre alla realizzazione di nuove strutture. Gli incentivi a fondo perduto possono coprire fino al 60% degli investimenti, con l’intento di migliorare la qualità dell’offerta turistica regionale.
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Il secondo bando, denominato “Emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case”, dispone di 3,5 milioni di euro e si rivolge a micro, piccole e medie imprese, proprietari e gestori di strutture ricettive extra-alberghiere. Questo intervento mira a promuovere nuove iniziative imprenditoriali, stimolando l’aggregazione tra operatori per valorizzare la ricettività delle seconde case. Gli investimenti previsti vanno da un minimo di 25 mila euro a un massimo di 125 mila euro.
La presentazione delle misure
Durante la presentazione dei bandi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Cittadella regionale, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha evidenziato l’importanza di queste misure.
«Sono davvero soddisfatto del lavoro di squadra del governo regionale – ha dichiarato Occhiuto – perché oggi presentiamo interventi che puntano a migliorare la qualità dell’offerta turistica. Abbiamo investito molto sull’incoming turistico degli aeroporti, ma è essenziale potenziare anche l’accoglienza nei nostri alberghi e strutture ricettive, affinché l’esperienza dei turisti in Calabria sia di alto livello».
Occhiuto ha inoltre sottolineato due elementi di novità delle misure: «Premiamo gli imprenditori che hanno resistito alla ‘ndrangheta e le aziende con certificazione di genere. Inoltre, il rispetto delle leggi sul lavoro sarà una condizione imprescindibile per mantenere i finanziamenti».
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Una visione strategica per il turismo calabrese
L’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese, ha aggiunto: «Il turismo rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo della Calabria. Questi bandi non sono semplici finanziamenti, ma un progetto turistico ampio, volto a migliorare i servizi e garantire un’accoglienza di qualità. Il nostro impegno continuerà con ulteriori risorse per sostenere gli operatori del settore».
Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico, ha evidenziato l’importanza strategica del turismo come volano per lo sviluppo regionale: «La qualità delle strutture ricettive deve essere all’altezza della straordinaria bellezza del patrimonio culturale e naturale della Calabria. Per questo motivo, abbiamo deciso di offrire contributi significativi, fino al 60%, per la nascita e la riqualificazione di hotel, B&B e seconde case».
I dettagli tecnici
Calabrese ha anche fornito alcuni dettagli tecnici sui due bandi: il primo prevede 40 milioni di euro per le strutture ricettive alberghiere e 10 milioni per quelle extra-alberghiere, mentre il secondo punta a sostenere progetti imprenditoriali innovativi per l’emersione delle seconde case. Entrambi i bandi prevedono un periodo di pre-informazione e saranno aperti alle domande nel mese di febbraio, dando così agli imprenditori il tempo necessario per preparare progetti ben strutturati.
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