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Fornite dal ministero dei Trasporti le modalità operative per l’erogazione degli incentivi destinati agli investimenti nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi.
Le informazioni sono state veicolate con il decreto direttoriale n. 537 del 20 novembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2024: il provvedimento attua quanto disposto dal Decreto n. 208 del 6 agosto 2024 che ha stanziato risorse per 25 milioni di euro destinati agli investimenti effettuati dalle imprese che operano nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi, con l’obiettivo di avviare il processo di adeguamento del parco veicolare in una direzione più eco-sostenibile, valorizzando la rottamazione dei veicoli più obsoleti.
Il decreto 208/2024 rimandava ad un successivo atto l’onere di stabilire le modalità per dimostrare i requisiti tecnici di ammissibilità agli incentivi, le procedure per la presentazione delle domande di accesso e le modalità di svolgimento dell’attività istruttoria.
Modalità di accesso ai benefici
Il processo per accedere ai benefici è suddiviso in due fasi principali e sequenziali:
- Fase di prenotazione, durante la quale il soggetto gestore riserva una somma potenziale per ciascuna impresa richiedente, calcolata sulla base della documentazione presentata insieme alla domanda. Tale documentazione include, ad esempio, il contratto di acquisto del bene oggetto dell’investimento o un preventivo firmato dal rappresentante legale dell’impresa;
- Fase di rendicontazione, durante la quale le imprese devono presentare una rendicontazione dettagliata che dimostri le spese sostenute per l’acquisizione dei beni oggetto dell’investimento, conformemente a quanto indicato dall’articolo 4 del decreto.
È prevista una sola finestra temporale per richiedere gli incentivi, durante la quale le imprese interessate possono presentare domanda. L’importo massimo consentito per gli investimenti di ciascuna impresa è determinato dall’articolo 2, comma 4, del decreto ministeriale del 6 agosto 2024, n. 208 cioè, per singola impresa, non superiore a euro 550.000.
NOTA BENE: La finestra temporale fissata dal decreto del 20 novembre 2024 è dal 16 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025. In nessun caso saranno prese in considerazione le domande inviate al di fuori dei termini di detta finestra temporale.
L’invio dovrà avvenire all’indirizzo PEC: ram.investimenti2025@legalmail.it. L’indirizzo PEC di trasmissione dell’istanza dovrà essere quello aziendale dell’impresa richiedente e dovrà essere indicato nell’istanza medesima.
Ogni impresa ha diritto di presentare una sola istanza, anche per più di una tipologia di investimenti per i quali viene richiesto l’incentivo e ricadenti nelle aree omogenee di cui all’art. 2, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto ministeriale 6 agosto 2024, n. 208.
ATTENZIONE: E’ obbligatorio, per accedere agli incentivi, perfezionare l’investimento entro la chiusura della rendicontazione, oppure aver presentato istanza di annullamento entro lo stesso termine.
Soggetti ammessi agli incentivi
Le imprese che possono presentare domanda sono quelle che operano nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi, nonché le strutture societarie costituite da queste imprese, purché siano iscritte nel Registro elettronico nazionale istituito dal regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, nonché nell’albo degli autotrasportatori di merci per conto di terzi.
È necessario che l’attività principale dell’impresa sia l’autotrasporto di merci.
Contributi
Il contributo per l’acquisto di veicoli a trazione alternativa comprende:
- veicoli ibridi (diesel/elettrico), elettrici (full electric), a metano CNG e a gas naturale liquefatto LNG: l’incentivo varia da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 24.000 euro, con un ulteriore bonus di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo obsoleto;
- veicoli diesel Euro 6 step E: l’incentivo va da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 14.000 euro, ma solo se è prevista la rottamazione di un veicolo commerciale di almeno 7 tonnellate. Se il veicolo rottamato appartiene alla classe Euro IV o inferiore, le domande vengono valutate con priorità e il contributo è raddoppiato:
- 14.000 euro per ogni veicolo Euro VI step E con massa complessiva superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate;
- 30.000 euro per ogni veicolo Euro VI step E con massa complessiva superiore a 16 tonnellate.
Per l’acquisto di dispositivi che consentono la conversione di autoveicoli adibiti al trasporto merci, con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, in veicoli elettrici, il contributo è pari al 40% dei costi ammissibili, che comprendono sia il dispositivo di conversione che l’allestimento, con un limite massimo di 2.000 euro. Gli acquisti di questi mezzi sono incentivabili a partire dal 14 settembre 2024.
Maggiorazioni
Nel caso delle imprese che, contestualmente alle acquisizioni hanno proceduto anche con la radiazione per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti il contributo unitario sale ad euro 7.000 per piccole e medie imprese e ad euro 5.000 per le grandi imprese.
Attività istruttoria
Il soggetto gestore RAM pubblicherà l’elenco delle domande ricevute, indipendentemente dalla loro regolarità formale e sostanziale, che sarà verificata successivamente, entro il 7 febbraio 2025.
Questo elenco, che avrà valore come ordine di prenotazione e per la determinazione dell’importo massimo del contributo erogabile, rimarrà valido fino alla verifica dei requisiti dell’impresa richiedente e della documentazione allegata.
Tale verifica avverrà durante le fasi istruttorie della rendicontazione e fino a quando l’elenco non sarà aggiornato a seguito di eventuali scorrimenti.
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