Nella seduta del 3 dicembre 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, introduce una complessiva revisione del regime impositivo dei redditi. Su tale approvazione ha espresso grande soddisfazione il CNDCEC, poiché si introduce la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale.
Il testo ha ottenuto l’intesa in sede di Conferenza unificata e tiene conto dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari.
La soddisfazione dei commercialisti
Con comunicato stampa del 3 dicembre il CNDCEC ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del decreto, che introduce la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale.
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Si tratta di una proposta per la cui approvazione il CNDCEC si batte da anni e per il cui accoglimento ringrazia il Viceministro Maurizio Leo, come sempre disponibile a confrontarsi con noi sulle istanze dei commercialisti italiani.
Il Presidente Elbano de Nuccio ha evidenziato che la misura che rende neutrali i processi di riorganizzazione degli studi professionali è un traguardo storico da accogliere con estrema soddisfazione in quanto viene rimosso un ostacolo che non aveva ragion d’essere.
D’ora in avanti saranno facilitati i percorsi aggregativi, anche multidisciplinari, indispensabili per creare strutture che sappiano meglio intercettare le esigenze del mercato. Una norma utile non solo alla categoria dei Commercialisti, ma all’intero settore della consulenza professionale determinante per il sistema economico, che necessita di strutture dimensionalmente più significative e meglio organizzate.
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