Un clima di terrore si sta diffondendo nel rione Commenda di Brindisi, dove nelle piazzette limitrofe a via Romolo si registra da tempo un fenomeno inquietante: un gruppo di ragazzini, presumibilmente adolescenti tra i 13 e i 14 anni, si diverte a far esplodere botti molto potenti, posizionandoli sotto le auto parcheggiate.
L’ultimo episodio, avvenuto ieri sera, ha provocato danni a diverse vetture, con carrozzerie e cerchioni visibilmente danneggiati dall’impatto delle esplosioni. L’intervento delle volanti della Polizia, allertate dai cittadini, non è riuscito a fermare i responsabili, che agiscono rapidamente e con astuzia, rendendo difficile coglierli sul fatto.
La preoccupazione cresce anche per l’apparente impunità dei colpevoli: trattandosi di minorenni, anche qualora fossero individuati, non rischierebbero conseguenze significative. Intanto, i residenti del quartiere si sentono abbandonati e impotenti di fronte a una situazione che rischia di diventare fuori controllo.
I cittadini chiedono un maggiore presidio delle forze dell’ordine nella zona e interventi concreti per prevenire ulteriori episodi. Allo stesso tempo, emerge l’urgenza di sensibilizzare le famiglie e la comunità sull’importanza di un’educazione civica volta a scoraggiare comportamenti irresponsabili e pericolosi, che mettono a rischio non solo i beni materiali, ma anche la sicurezza pubblica. Questa situazione, se non affrontata tempestivamente, potrebbe degenerare ulteriormente, trasformando le piazzette del rione Commenda in un simbolo di degrado e insicurezza per tutta la città.
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