Strada in salita per gli incentivi auto nel prossimo anno. Il Ministro Urso conferma l’arrivo di nuove risorse ma saranno destinate al supporto delle imprese
Quale sarà il futuro dell’ecobonus e degli altri incentivi all’acquisto di auto e moto?
La riproposizione della misura anche per il prossimo anno sembra essere in bilico.
Come evidenziato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Governo sta lavorando per trovare nuove risorse per il Fondo automotive. le quali saranno però destinate al sostegno delle imprese e dei loro investimenti.
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Ecobonus auto: strada in salita nel 2025
Parte in salita la strada per gli incentivi auto nel 2025. Il futuro delle agevolazioni per l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali non inquinanti sembra farsi più incerto.
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare del settore dell’automotive, in particolare per via del taglio delle risorse all’apposito Fondo previsto dal disegno della Legge di Bilancio 2025.
A tornare sulla questione è stato il titolare del MIMIT, Adolfo Urso, intervenuto alla Camera il 4 dicembre 2024 per una serie di interrogazioni a risposta immediata.
Il Ministro ha confermato la volontà del Governo di garantire comunque al comparto auto risorse almeno pari a quanto previsto per l’anno in corso.
Ci si arriverebbe sommando le risorse residue del Fondo, circa 200 milioni, a quelle del PNRR destinate dal 1° gennaio 2025 ai contratti di sviluppo in favore delle filiere strategiche, circa 500 milioni di euro.
“Lo faremo, come dicevo, anche in questa legge di bilancio e assicuriamo che alla fine del percorso – anche grazie ai contratti di sviluppo in favore delle filiere strategiche, che da gennaio avranno a disposizione 500 milioni di euro di fondi del PNRR, sommati alle risorse nella legge di bilancio – pensiamo di raggiungere una cifra almeno equa, o addirittura superiore per l’anno prossimo, destinata al settore dell’automotive, nello specifico, alle imprese della componentistica, affinché possano valorizzare o anche diversificare la produzione in settori a più alto sviluppo.”
Incentivi per l’acquisto di auto a rischio nel 2025
Le risorse per il prossimo anno dunque ci saranno, ma come specificato dal Ministro non saranno destinate agli incentivi.
I fondi saranno impiegati a sostegno delle imprese del settore, in particolare a quelle della componentistica, con l’obiettivo di valorizzare o diversificare la produzione in settori a più alto sviluppo.
Una prospettiva che quindi mette a rischio gli incentivi all’acquisto da parte di cittadini e cittadine che dal prossimo anno potrebbero non poter più beneficiare dell’ecobonus o di altre misure.
Con l’ecobonus auto 2024, ricordiamo, i cittadini e le cittadine interessate hanno avuto la possibilità di ottenere fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica e rottamazione del vecchio veicolo.
L’agevolazione favorisce l’acquisto di veicoli elettrici nuovi e non inquinanti (auto, moto e ciclomotori e veicoli commerciali) e incentiva la rottamazione di quelli più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3).
Le risorse stanziate sono state quasi tutte prenotate ma ad oggi è ancora possibile beneficiare dei contributi per l’acquisto di auto ibride plug-in, alcune categorie di motocicli e ciclomotori e per veicoli commerciali non elettrici.
Ancora disponibili anche le risorse per il nuovo bonus retrofit, dedicato all’installazione di impianti GPL e a metano.
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