Sconto sulla Tari per ripopolare il centro storico di Viterbo e delle frazioni. Online l’avviso pubblico per la concessione di agevolazioni Tari per nuove attività e residenze nel centro storico di Viterbo. Si tratta di un’agevolazione che ammonta al 75% del tributo dovuto per l’anno 2024 per le attività di somministrazione, artigianato, abbigliamento, commercio di prodotti tipici locali o agenzie e servizi che siano state aperte nel corso del 2023 all’interno delle mura civiche di Viterbo e delle frazioni di Bagnaia, San Martino e Roccalvecce. Stessa percentuale di riduzione sulla Tari 2024 spetterà ai cittadini che nell’anno 2023 abbiano portato nel centro della città o delle frazioni la loro residenza o, per gli studenti universitari iscritti all’Unitus, il proprio domicilio.
Chi può fare domanda
La domanda per ottenere il contributo può essere presentata da imprenditori individuali o società che nel periodo fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023 abbiano avviato, aperto unità locali e/o trasferito all’interno del centro storico attività commerciali che siano idonee all’esercizio dell’attività di commercio e da nuclei familiari, composti anche da una sola persona, che abbiano trasferito nel periodo fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023 la residenza da altre zone del comune o da altri comuni all’interno del centro storico di Viterbo, nonché nei centri storici delle frazioni di Bagnaia, San Martino al Cimino e Roccalvecce. Inoltre, potranno presentare domanda i nuclei familiari neocostituiti, formati da soggetti che trasferiscano la residenza da altre zone del comune o da altri comuni.
Il contributo è riconosciuto ai cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari purché, in tale ultimo caso, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Il contributo è infine riconosciuto agli studenti universitari che nel periodo fra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 siano stati iscritti all’università della Tuscia o in altre università con sede distaccata a Viterbo e abbiano trasferito il proprio domicilio da altro quartiere della città o altro comune in abitazioni ubicate all’interno dei centri storici di Viterbo, Bagnaia, San Martino al Cimino e Roccalvecce.
Le reazioni
“Le agevolazioni Tari per i nuovi residenti e le nuove attività commerciali che si insediano nei centri storici – sottolinea la sindaca Chiara Frontini – è uno dei tasselli della strategia di rilancio dei cuori della nostra comunità. Chi sceglie di investire in centro sa che ha agevolazioni fiscali perché il Comune su questo ci crede e ci investe. Tra l’altro, abbiamo ritenuto di individuare delle specifiche attività da agevolare, che sono quelle che valutiamo come qualificanti e adatte a un centro che vuole valorizzare la propria identità culturale e turistica, includendo anche i centri storici degli ex comuni che sono altrettanto una priorità”.
A entrare nei dettagli tecnici dell’avviso è l’assessore alle economie e risorse finanziarie Elena Angiani, che spiega: “Rispettiamo l’impegno preso nel 2023 con la modifica del regolamento comunale della Tari nel quale avevamo introdotto la possibilità di agevolazioni sulla tariffa per gli imprenditori che avessero avviato una nuova attività o per famiglie e studenti universitari che avessero trasferito la loro residenza nei centri storici di Viterbo e delle frazioni. Nel bilancio 2024 avevamo stanziato 14mila euro per ciascuna delle due categorie e oggi pubblichiamo il bando di accesso al contributo”.
Marco Nunzi, consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese, afferma: “Obiettivo principale di questo avviso è quello di favorire la nascita di nuove imprese e il ripopolamento dei centri storici del territorio comunale. Un aiuto concreto e un incentivo per chi sceglie di abitare e vivere nel centro storico e per le attività commerciali che vivono un periodo di particolare difficoltà economica e che decidono di investire nel cuore della città”.
Tesoretto di 28mila euro
Le risorse stanziate sono inizialmente pari a 14mila euro per il contributo alle imprese e altrettanti per i contributi a residenti e studenti. I contributi saranno riconosciuti fino a esaurimento dei fondi. Le domande acquisiranno una priorità in base all’ordine cronologico di arrivo, determinato sulla base di data e ora di ricezione. Le domande dovranno essere presentate, con le modalità riportate nell’avviso, entro il prossimo 18 dicembre.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui