Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, la sala consiliare del municipio portovirese ospiterà l’incontro per la presentazione dei primi quattro bandi di finanziamento a favore del settore della pesca e dell’acquacoltura disposti dal Galpa Chioggia – Delta Po.
Il Galpa è l’acronimo di Gruppo di Azione Locale della Pesca e dell’Acquacoltura, ed è un’associazione formata dai comuni di Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle, da associazioni di categoria e da enti privati, che ha lo scopo di supportare l’azione di soggetti pubblici e privati nei settori della pesca e dell’acquacoltura relativamente ai territori interessati.
L’apertura dei termini per la presentazione di domande di contributo, a valere sul Feamp, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e l’Acquacoltura, che copre l’arco temporale dal 2021 al 2027, è stata il 29 novembre, con la pubblicazione sul Bur, il Bollettino ufficiale della Regione e la scadenza è stabilita alle 23.59 del 28 gennaio prossimo, relativamente alle prime quattro misure di intervento previste dal piano d’azione del Galpa Chioggia – Delta Po “Resilienza blu – Le sfide di sostenibilità delle marinerie di Chioggia e del Delta del Po”, approvato nell’ottobre 2023.
Si tratta di “Sviluppare processi di lavorazione e trasformazione delle specie aliene”, “Sostenere l’operatività delle imprese con servizi adeguati”, “Processi innovativi di lavorazione, trasformazione, tracciabilità, certificazione e nuove opportunità commerciali” e “Sostenere lo sviluppo di acquacoltura alternativa/innovativa nelle lagune di Chioggia e Delta del Po”.
“I soggetti che intendono accedere ai finanziamenti – spiega l’assessore alla pesca Michele Capanna – dovranno inviare le domande, complete di allegati, al Galpa Chioggia – Delta Po mediante l’invio di Pec all’indirizzo gacchioggiadeltadelpo@aziendapec.it entro il 28 Gennaio 2025. I bandi, la modulistica afferente le domande di contributo e le disposizioni attuative sono disponibili all’indirizzo web: www.gacchioggiadeltadelpo.com In un momento così difficile, in cui la proliferazione della specie aliena granchio blu e l’eccessiva presenza di acqua dolce stanno compromettendo l’allevamento di vongole e mettendo in ginocchio migliaia di famiglie del nostro Delta, le istituzioni pubbliche e private devono fare di tutto per risolvere il problema e superare la crisi”.
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