Pordenone – Con una superficie di 750 metri quadrati, pronti a ospitare già da gennaio 120 studenti, e ulteriori 1.000 metri quadrati già acquisiti per espansioni future, la nuova sede dell’ITS Academy Alto Adriatico al Gino Valle Center di Pordenone (ex “Bronx”) si candida a diventare un punto di riferimento per l’alta formazione tecnologica. La cerimonia inaugurale di questa mattina ha rappresentato il culmine di un progetto ambizioso, realizzato in tempi record e concepito per formare i giovani alle sfide dell’innovazione.
Michelangelo Agrusti, presidente della Fondazione ITS Academy Alto Adriatico e di Confindustria Alto Adriatico, ha sottolineato la straordinaria rapidità dei lavori, completati in soli quattro mesi grazie a un rigoroso rispetto delle procedure degli appalti pubblici. «Questa velocità dovrebbe diventare la normalità», ha affermato Agrusti, evidenziando l’importanza di tale esempio per il settore pubblico e privato. L’investimento, pari a 14,5 milioni di euro, finanziato attraverso fondi del PNRR e risorse regionali, è stato descritto come un modello di efficienza e visione strategica.
La nuova sede del Gino Valle Center
La nuova sede del Gino Valle Center non è solo un luogo fisico, ma il cuore di un ecosistema formativo che si estende su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia. Accanto ai moderni spazi educativi, il progetto si arricchisce di laboratori all’avanguardia come quelli di San Vito al Tagliamento, presso la Lean Experience Factory (LEF), e di Amaro, dove l’alta tecnologia incontra le esigenze formative delle imprese. Questa rete interconnessa, composta da 24 laboratori, consente agli studenti di accedere a un’esperienza formativa unica, che integra ricerca, tecnologia e competenze pratiche.
I laboratori del Gino Valle Center spiccano per le dotazioni hi-tech: un centro di cybersecurity prepara gli studenti alle sfide della sicurezza informatica, mentre altri spazi sono dedicati al 5G, al cloud computing e all’intelligenza artificiale. A San Vito, l’attenzione si concentra sulla robotica avanzata, con isole progettate per simulare scenari industriali reali, mentre ad Amaro la realtà virtuale e la formazione per energy manager offrono esperienze immersive e sostenibili.
Tecnologia e competitività
Nel suo intervento, Agrusti ha inquadrato l’iniziativa nel contesto di un’economia globale sempre più complessa, caratterizzata da tensioni geopolitiche e barriere commerciali. La risposta, ha spiegato, risiede nella formazione tecnologica, che consente ai giovani di competere con i colleghi di paesi leader come Germania, Cina e Stati Uniti. «Gli ITS sono uno strumento fondamentale per fornire le competenze indispensabili alle nuove generazioni», ha dichiarato, ponendo l’accento sulla necessità di riguadagnare competitività sul piano tecnologico.
Il progetto rappresenta anche un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Agrusti ha espresso particolare gratitudine all’assessore regionale Alessia Rosolen, il cui impegno per il diritto allo studio e l’ampliamento dell’offerta formativa è stato determinante. Rosolen, dal canto suo, ha evidenziato l’importanza strategica degli ITS per il Friuli Venezia Giulia, annunciando investimenti significativi per il 2025 e ribadendo la volontà di rafforzare la sinergia tra formazione e industria.
Un nuovo polo di innovazione per Pordenone
L’insediamento della sede ITS al Gino Valle Center si inserisce in un progetto di riqualificazione urbana più ampio, descritto dal vicesindaco reggente Alberto Parigi come una «svolta storica» per la città. Accanto all’ITS, il complesso ospiterà un nuovo polo universitario, trasformando l’area in una cittadella della formazione. Un milione di euro è già stato stanziato dalla Regione per interventi che comprenderanno la riqualificazione di spazi pubblici e infrastrutture.
Anche il Prefetto di Pordenone, Michele Lastella, ha espresso apprezzamento per l’efficienza e la portata culturale del progetto, definendolo «un’operazione di grande rilevanza» che rafforza il dibattito nazionale sull’istruzione tecnico-professionale.
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