L’hub di Economia circolare ha festeggiato un anno di vita inaugurando l’area di smontaggio. Per l’eDct, 600 mila cambi ibridi l’anno, niente sosta per le feste
«Cari lavoratori, oggi festeggiamo un anno di attività e i primi 10 mila motori e cambi revisionati». Torta e spumante per tutti (o quasi) e taglio del nastro (informale) per lanciare un nuovo reparto: quello dello smontaggio di vecchie auto. Ieri a Mirafiori, «l’altra Mirafiori», quella che lavora anche a Natale e non conosce cassa integrazione, nei giorni in cui le Carrozzerie sono chiuse fino all’8 gennaio, ha festeggiato un anno di vita dell’hub di Economia circolare Sustainera, l’impianto che ridà vita alle vetture esauste e recupera le materie prime aperto dall’ex Ceo Carlos Tavares e dal presidente John Elkann a fine novembre 2023.
Mirafiori green
Il primo tassello della riconversione di Mirafiori in Automotive (green) Park secondo la visione del top manager portoghese dimessosi domenica scorsa, procede a pieni giri: con 350 lavoratori impiegati nelle quattro aree dello stabilimento Sustainera, 10 mila motori rigenerati (quasi tutti francesi, di Psa) e altri 500 operai ai cambi ibridi dell’eDct. La quarta area di Sustainera, in verità, quella relativa allo smontaggio di vetture, ribattezzata dai critici di Tavares come uno «sfasciacarrozze» all’interno della più grande fabbrica italiana di automobili, comincerà a prendere servizio, con un solo turno, nel 2025.
«Fortuna che abbiamo almeno queste attività in un momento davvero complicato per l’auto e per i 2.800 lavoratori delle Carrozzerie», ricorda Igor Albera, responsabile Fim Cisl di Mirafiori sottolineando tuttavia che in questi nuovi impianti andrebbe meglio strutturata la rappresentanza sindacale. «L’avvio di questi due impianti, Sustainera e l’eDct, è una boccata d’ossigeno per gli operai delle Carrozzerie che orami sono al settimo rinnovo della solidarietà», sottolinea Gianluca Rindone della Uil. La produzione di automobili è al lumicino a Mirafiori: il 2024 chiuderà con meno di 20 mila vetture assemblate.
Giovedì prossimo il capo di Stellantis Europe Jean Philippe Imparato incontrerà i sindacati per spiegare quale rotta prenderanno gli stabilimenti Stellantis nel corso del 2025. Per gli operai dell’auto di Mirafiori si prospetta altra cassa integrazione, negli impianti di smontaggio e produzione di cambi lanciati da Tavares a Torino, l’hub di Economia circolare e la fabbrica eDct, invece è attesa una salita produttiva.
Il paradosso della Mirafiori senz’auto
Il paradosso di Mirafiori a zero auto (lo stabilimento è chiuso fino all’8 gennaio) è che negli altri impianti manifatturieri si fatica a stare dietro agli ordini. L’impianto eDct produce circa 600 mila cambi e trasmissioni ibride per tutti brand del gruppo Stellantis. Ma la richiesta, nonostante la crisi della filiera auto, è in crescita. E la produttività dovrebbe aumentare a 800 mila pezzi.
All’eDct oggi lavorano più di 500 persone e potrebbero crescere ulteriormente. All’impianto dei Cambi ibridi la direzione di Stellantis ha annunciato che non ci saranno «ponti» durante le feste creando persino qualche disagio tra i tanti lavoratori trasfertisti, venuti a dare una mano in linea da Cassino e Pomigliano. «Questi due impianti ci hanno permesso di ricollocare quasi 400 lavoratori delle Carrozzerie, non è un fatto da poco», spiega ancora Gianluca Rindone della Uilm.
«Purtroppo a Mirafiori è diventata una novità il fatto che si lavori con le Carrozzerie che restano desolatamente chiuse fino al 2025 — spiega Gianni Mannori responsabile Fiom per Mirafiori —. Servono modelli per far ripartire l’auto a Torino e nel nostro Paese».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui