A ridosso delle festività di fine anno, la Polizia di Stato intensifica i controlli sulla detenzione e vendita di fuochi d’artificio, sequestrando un’ingente quantità di materiale pirotecnico illegale.
Dopo due precedenti interventi a Messina, in cui erano stati sequestrati circa 110 chilogrammi di petardi, gli agenti del Commissariato di Taormina hanno messo a segno un terzo significativo sequestro. Durante un controllo amministrativo in un negozio autorizzato alla vendita di fuochi d’artificio, i poliziotti, supportati dagli artificieri del reparto di Catania, hanno scoperto e sequestrato circa 800 chili di botti, di cui 180 chili costituiti da massa attiva esplosiva. Il quantitativo rinvenuto superava quanto autorizzato dalla licenza e includeva articoli di una categoria non consentita.
Il materiale, ritenuto potenzialmente pericoloso, è stato immediatamente trasferito in un deposito specializzato per la custodia giudiziaria.
La titolare dell’attività commerciale è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di fabbricazione e commercio abusivo di esplosivi, oltre che per violazione delle prescrizioni previste dalla normativa vigente.
Si sottolinea che, in base al principio di presunzione d’innocenza sancito dalla legge, la persona indagata è considerata non colpevole fino a eventuale sentenza definitiva che ne accerti le responsabilità. Il procedimento giudiziario si svolgerà nel rispetto delle garanzie di difesa e contraddittorio tra le parti.
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