La Regione Campania mette a disposizione contributi a fondo perduto per l’assunzione di donne con contratti a tempo indeterminato.
Il bando promuove l’occupazione femminile concedendo fino a un massimo di 25.000 euro per ogni impresa che inserisce all’interno del proprio organico e in pianta stabile una lavoratrice in possesso dei requisiti richiesti.
La scadenza per l’invio della domanda è fissata al 15 Dicembre 2024.
In questo articolo vi spieghiamo come funzionano i contributi a fondo perduto promossi dalla Regione Campania per l’assunzione di donne, a chi si rivolge il bando e come presentare domanda.
AL VIA IN CAMPANIA AI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’ASSUNZIONE DI DONNE
Il bando promosso dalla Campania da il via all’erogazione di contributi a fondo perduto per l’assunzione stabile di donne. La misura, istituita con il Decreto Dirigenziale n. 86 del 22 Novembre 2024 e pubblicata sul BURC n. 80 del 25 Novembre 2024, nasce per incentivare l’occupazione femminile, con l’obiettivo si creare opportunità di lavoro stabili e promuovere la parità di genere nel mercato del lavoro.
Le risorse disponibili per il bando sono pari a 675.000 euro, ma potrebbero essere integrate con fondi nazionali o europei.
La scadenza per presentare domanda e ottenere i contributi a fondo perduto è fissata al 15 Dicembre 2024.
COME FUNZIONA IL FONDO PERDUTO PER LE DONNE
Il contributo a fondo perduto promosso dalla Regione Campania funziona “a domanda”. Ossia, le imprese in possesso dei requisiti devono presentare istanza e chiedere l’erogazione dei contributi regionali.
Il contributo è pari a un massimo di 25.000 euro per ogni impresa che assume una o più donne con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sia full time che part time.
A seconda del contratto e delle condizioni dell’impresa, il contributo varia, ovvero:
- alle imprese soggette a IRAP il 100% dell’importo massimo;
- alle imprese non soggette a IRAP il 50% dell’importo massimo.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli importi.
IMPORTI E CALCOLO CONTRIBUTO
Per calcolare quanto spetta per ogni assunzione, bisogna procedere in questo modo:
- si prende il doppio del costo annuo lordo del dipendente e lo si moltiplica per due. Il costo include RAL (Retribuzione Annua Lorda), TFR ed eventuali fringe benefit del welfare aziendale;
- si applica l’aliquota IRAP regionale (o quella ordinaria se l’impresa non è soggetta a IRAP) al risultato.
Facciamo un esempio di calcolo per capire meglio e supponiamo di avere:
- RAL del dipendente = €20.000.
- TFR (€20.000 / 13,5) = €1.481.
- Benefit di welfare aziendale = €1.500.
- Totale costo annuo lordo = €20.000 + €1.481 + €1.500 = €22.981.
- Doppio del costo annuo lordo = €22.981 × 2 = €45.962.
- Aliquota IRAP regionale = 3,9%.
Il contributo spettante sarà quindi pari a: €45.962 × 3,9% = €1.792 (ridotto al 50% in caso di imprese non soggette al pagamento dell’IRAP).
Ovviamente, per ogni contratto a tempo parziale e indeterminato il contributo è proporzionale alle ore settimanali della lavoratrice e orario settimanale contrattuale.
REQUISITI LAVORATRICI
L’erogazione dell’incentivo è valida solo per l’assunzione di lavoratrici con residenza in un Comune della Campania da almeno 12 mesi o in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, se cittadine non comunitarie.
Sarà però data priorità nell’erogazione dei contributi alle donne considerate in svantaggio economico e sociale. Ossia, le seguenti categorie di donne:
- con disabilità oltre la quota d’obbligo;
- vittime di violenza, prese in carico da centri antiviolenza;
- orfane di vittime di femminicidio.
Vediamo ora, quali imprese possono accedere ai contributi.
CHI PUÒ ACCEDERE AI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Possono accedere ai contributi a fondo perduto le imprese private con sede legale o una unità produttiva in Campania, che hanno assunto o assumono personale femminile tra il 21 Novembre 2023 e il 15 Dicembre 2024 con un contratto di lavoro a tempo indeterminato in una unità produttiva ubicata nella Regione Campania.
Alle imprese è inoltre richiesto:
- di mantenere i suddetti rapporti di lavoro alla data di concessione del contributo e si impegnano a non interromperli per almeno 36 mesi dall’assunzione.
- la regolare iscrizione al registro delle imprese o all’albo professionale, se obbligatorio;
- la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione e assenza di sanzioni che vietino tali contratti;
- la conformità alle norme di sicurezza sul lavoro, regolarità contributiva e pari opportunità;
- l’assenza di procedure concorsuali o discriminazioni di genere;
- che gli amministratori e i rappresentanti legali non riportino condanne per reati gravi o false dichiarazioni;
- che non siano stati effettuati licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo nei sei mesi precedenti l’assunzione;
- che non risultino sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di cassa integrazione straordinaria nelle unità produttive interessate dall’assunzione.
COME FARE DOMANDA ENTRO IL 15 DICEMBRE 2024
La domanda di accesso al contributo per l’assunzione di donne in Campania deve essere redatta usando questo modello e trasmessa alla “Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili della Regione Campania” esclusivamente tramite PEC, all’indirizzo staff.501191@pec.regione.campania.it.
Le domande devono avere:
- come oggetto “Domanda di contributo art. 6 L.R. n. 17/2021. – E.F. 2024” seguito dalla partita IVA del proponente.
- la firma digitale dal legale rappresentante e inviate tramite posta elettronica certificata intestata allo stesso o all’impresa.
C’è tempo per inviare la richiesta fino alle ore 12.00 del 15 Dicembre 2024.
IL TESTO DEL BANDO PER I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’ASSUNZIONE DI DONNE IN CAMPANIA
Mettiamo a vostra disposizione il testo del bando (Pdf 285 Kb) ossia l’“Avviso pubblico per la concessione di contributi alle imprese per favorire l’occupazione femminile stabile e di qualità – E.F. 2024” promosso dalla Regione Campania. Il bando, ricordiamolo, scade il 15 Dicembre 2024.
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