ALESSANDRIA – “La Lega strumentalizza volgarmente il dialogo istituzionale e omette la sostanza di quanto accaduto giovedì sera e in questi mesi”. Dopo il Partito Democratico anche la Lista civica Abonante per Alessandria ha replicato alle dichiarazioni del partito del Carroccio sulla vicenda Amag. “Abbiamo tradotto la proposta impraticabile di intervenire nella sfera gestionale delle società partecipate valicando i confini del controllo analogo (ma la Lega è abituata diversamente!) in giudizio sul passato e segnale per il futuro in merito a una collaborazione non adeguatamente trasparente nella sua attuazione. A questo è servito il subemendamento stimolato e puntualmente concordato con l’Assessore Laguzzi” hanno sottolineato i consiglieri Lodovico Como, Luca Ferraris, Andrea Di Tullio e Cristina Mazzoni.
“Non si può offuscare però una azione efficace del management che fa emergere verità che gli amici leghisti preferirebbero restassero nascoste ai più:
– una holding che dal 2020 al 2022 tra promozioni e elargizioni ad personam ha visto aumentare la spesa del personale di più di 800 mila euro all’anno (1.1 milioni il gruppo);
– dipendenti di Amag che, sempre dal 2020 al 2022, sono passati da 377 a 417 senza incremento di fatturato o di qualità dei servizi corrispondente (di cui 19 nella holding);
– dividendi della vendita di Alegas (più di 6 milioni di Euro) “intascati” dal socio Comune in annata elettorale e non reinvestiti per potenziare il gruppo e i servizi per i cittadini;
– decine di milioni di euro di crediti non riscossi (distrazione? compiacenza?) in spregio al lavoro dei dipendenti e di migliaia di cittadini che pagano con regolarità”.
“L’atto di indirizzo approvato ieri” ha concluso il gruppo di maggioranza “traccia il cammino su cui porre rimedio ai danni di questi e altri comportamenti irresponsabili, perpetrati per anni e sopportati obtorto collo anche da molti esponenti dell’allora maggioranza. Questo è l’impegno che ci siamo presi con il sindaco Abonante e l’assessore Laguzzi: dare un futuro alle società per i cittadini e con i lavoratori. Senza sottrarsi al confronto, senza ignorare le difficoltà, senza strumentalizzare per il proprio tornaconto politico immediato una situazione creata da altri. La Lega esulta sui giornali per un emendamento reso comprensibile e attuabile solo dal nostro intervento. Ed era assente (o spettatore interessato?) tanto in passato quanto ieri sera in Consiglio Comunale al momento del voto”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link