Aggredisce l’ex suocero, in carcere un pizzaiolo di 48 anni #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Porto Torres Ha incontrato l’ex suocero in un locale di Marritza (nel litorale di Sorso) dove si erano dati appuntamento per questioni familiari. L’uomo, un 48enne di Porto Torres, doveva infatti lasciare al nonno i due nipoti che avevano trascorso un po’ di tempo col padre, separato dalla moglie che ora vive a Castelsardo.

E siccome il 48enne, che lavora come pizzaiolo, non poteva incontrare direttamente la donna per via di un divieto di avvicinamento disposto dal gip di Sassari, aveva fissato l’incontro con il suocero a metà strada tra Porto Torres e il borgo dei Doria.

Ma il colloquio tra i due a un certo punto deve aver preso una brutta piega, forse per divergenze legate alla gestione della famiglia. Resta il fatto che ne sarebbe scaturita una violenta lite e una brutale aggressione dove ad avere la peggio è stato l’anziano, di 75 anni. Il pensionato è infatti finito in ospedale a Sassari con quattro costole fratturate, lesioni alla mascella e contusioni in varie parti del corpo.

Immediato l’allarme alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Sassari e condotte sul campo dai carabinieri della compagnia di Valledoria. I militari hanno rintracciato il pizzaiolo di Porto Torres e lo hanno portato in carcere. È infatti scattata la procedura prevista dal codice rosso con un aggravamento della misura cui era stato sottoposto proprio per via di condotte nei confronti della ex moglie di cui sarebbe stato protagonista in passato.

I carabinieri hanno quindi eseguito il provvedimento del gip e dopo aver effettuato una perlustrazione nell’appartamento dell’indagato lo hanno accompagnato in carcere, a Bancali.

Il 48enne, titolare di una pizzeria a Porto Torres, si era separato dalla moglie da circa un anno e lei aveva scelto, forse per tutelare se stessa e soprattutto i figli minorenni, di trasferirsi in un altro comune. Il 2 dicembre l’incontro con l’ex suocero che si era reso disponibile a riportare i bambini a casa, a Castelsardo. E un epilogo violento che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.