Un momento per celebrare le giovani eccellenze, ma anche per ricordare una persona che ha fatto la storia.
Einaudi e Coldiretti insieme per le borse di studio alla memoria di Ferrari
Venerdì mattina, all’Istituto Einaudi di Chiari, sono state consegnate le borse di studio alla memoria dell’onorevole Francesco Ferrari, noto come «Franco», pilastro della Coldiretti di Brescia. Originario di Mairano, nato da una famiglia di agricoltori, nel 1946, ha affiancato presto alla vita nei campi l’impegno in politica portando con se la concretezza, i valori e la tenacia non solo di chi lavora la terra ma di chi si porta dentro un patrimonio di tradizioni, di duro lavoro e di dedizione verso un mondo che è sempre stato un pilastro nell’economia italiana. Partito da zero ha raggiunto cariche di altissimo prestigio e rilevanza come la presidenza del Club 3P e della federazione provinciale di Coldiretti.
I riconoscimenti al merito scolastico, infatti, sono stati consegnati proprio grazie al supporto e alla collaborazione di quest’ultima.
Per l’occasione, nell’auditorium della scuola clarense erano presenti la moglie di Franco Ferrari, Giusy Massolini insieme alla figlia Francesca e il figlio Filippo (già consigliere delegato all’Istruzione per la Provincia di Brescia e per questo già noto alla scuola, nonché sindaco di Mairano), ma anche il segretario zonale di Coldiretti, Irnerio Guerini, Ernesto Cancelli, Renato Facchetti e il sindaco di Chiari, Gabriele Zotti.
I premiati
Le borse di studio sono state consegnate a Carolina Verzeletti, Mattia Foschetti, Hawa Zouhri, Erian Hasa, Tommaso De Marmels, Federico Begni, Clara Terzi, Gabriel Fratus, Sofia Albertini, Sarahjolie Stefania, Michela Bani, Lucrezia Uberti, Camilla Fumagalli e Michele Bonassi.
Gli interventi
“Le borse di studio sono un riconoscimento in ricordo della figura di Francesco Ferrari, per tanti anni presidente di Coldiretti Brescia e uomo politico all’interno del Parlamento italiano ed europeo: “una vita vissuta intensamente, contraddistinta da un forte carattere, impegno, concretezza, dedizione e valori familiari, sociali e cristiani – ha sottolineato la dirigente scolastica Vittorina Ferrari – E’ di fondamentale importanza credere nei giovani pronti a cogliere le sfide future sostenuti anche da un sistema scolastico innovativo e all’avanguardia. Collaborare è la chiave del successo, da soli è difficile affrontare le difficoltà del lavoro e il mondo associativo, da questo punto di vista, rappresenta un grande esempio”.
Dello stesso avviso anche la presidente Laura Facchetti, intervenuta a margine della cerimonia:
“È un’iniziativa per noi importantissima quella di consegnare questa borsa di studio intitolata ad uno storico presidente importantissimo di Coldiretti, Franco Ferrari, un dirigente che ha condotto Coldiretti Brescia per tanti anni, anni importantissimi in cui Coldiretti è cresciuta – ha ribadito la presidente – Ed è per noi assolutamente importante premiare quegli studenti meritevoli: proseguiremo sempre questo percorso insieme all’Istituto”.
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