Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Club di nuovo in vendita: nel 2025 altra cessione | Conti terribili per la squadra in serie A – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


San Siro (LaPresse) www.goalsicilia.it

Dopo alcune stagioni il club di Serie A è pronto a cambiare proprietà e probabilmente lo farà il prossimo anno.

Negli ultimi 25 anni, molte squadre di Serie A hanno vissuto cambiamenti significativi nelle loro proprietà, riflettendo il crescente interesse da parte di investitori stranieri nel calcio italiano. Un esempio emblematico è quello del Milan, che nel 2017 ha visto l’ingresso del fondo cinese Sino-Europe Sports, seguito da difficoltà finanziarie che hanno portato alla vendita del club, nel 2018, al fondo statunitense Elliott Management. Elliott ha stabilizzato la situazione economica e ha avviato un progetto a lungo termine, culminato con la vittoria del campionato nel 2022.

Un altro club che ha cambiato proprietà negli ultimi anni è la Roma. Nel 2011, il gruppo statunitense guidato da Thomas DiBenedetto ha acquisito il club, portando una nuova visione e alcuni investimenti. Nel 2020, la proprietà è passata al gruppo Friedkin, anch’esso americano, che ha continuato a lavorare sul rilancio del club. Sotto la loro guida, la Roma ha raggiunto nuove finali europee e ha migliorato la gestione finanziaria, pur rimanendo in una fase di transizione tra il ritorno al successo e il consolidamento della squadra.

Un altro caso interessante riguarda l’Inter, che nel 2016 è passata nelle mani del gruppo cinese Suning, acquisendo una nuova spinta economica e investimenti per rafforzare la squadra. Il cambio di proprietà ha coinciso con l’inizio di un periodo positivo per i nerazzurri, che hanno vinto il campionato di Serie A nel 2021, interrotto il dominio della Juventus e lanciato un nuovo ciclo di successi sotto la guida di Antonio Conte.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Infine, il Napoli è stato acquistato nel 2004 dall’imprenditore Aurelio De Laurentiis, che ha trasformato il club partenopeo, investendo nella squadra e nelle strutture. Sotto la sua presidenza, il Napoli ha raggiunto traguardi importanti, sia in Italia che in Europa, con una gestione sempre più solida e ambiziosa, che lo ha portato a lottare per il vertice del calcio italiano. Il cambiamento di proprietà ha quindi avuto un impatto notevole, ridefinendo le sorti di questi storici club.

Nella prossima stagione un nuovo Torino?

Prima di Urbano Cairo, il Torino era gestito dalla famiglia Cimminelli, che nel 2005 cedette il club a Cairo. La gestione Cimminelli fu caratterizzata da difficoltà economiche e risultati sportivi altalenanti, che portarono alla retrocessione in Serie B nel 2005.

Urbano Cairo, imprenditore milanese, acquistò il club con l’intento di risanarlo finanziariamente. La sua gestione ha visto il Torino stabilizzarsi in Serie A, con un progressivo miglioramento delle finanze e una ricerca di un’identità sportiva, anche se il club ha faticato a tornare a livelli di eccellenza, alternando stagioni discrete e deludenti.

Il presidente Urbano Cairo (LaPresse) www.goalsicilia.it

“Io presidente anche tra un anno? Non scommetterei”

Urbano Cairo, presidente del Torino dai primi anni 2000, è pronto a lasciare spazio a nuovi proprietari. A spiegarlo è lui stesso, così come riporta “La Stampa” ha detto: “Se nel calcio ci fosse la garanzia che investire 100 milioni portasse sicuramente a vincere, lo avrei fatto, ma non è così. Ne ho già spesi 72 di tasca mia, Il Torino di Pianelli nel 1976 ha vinto lo Scudetto spendendo circa 12 milioni di euro attuali”.

Cairo parla anche di futuro: “Hanno lasciato super presidenti come Berlusconi e Moratti. Se mi chiedessero di scommettere un euro sulla mia presidenza anche tra un anno, non lo scommetterei”. Molti tifosi sperano in un cambio di gestione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui