08 Dic 2024 12:18
Nuova denuncia sollevata dal Comitato Civico Articolo 32, guidato dal dottor Rosario Gugliotta. La questione riguarda la decisione dell’Asp di Ragusa di rinnovare per il 2025 una convenzione con il Policlinico San Marco di Catania, che prevede il reclutamento di anestesisti a condizioni particolarmente vantaggiose per i medici.
I “medici escursionisti”
La polemica ruota intorno agli anestesisti provenienti dal Policlinico San Marco, definiti ironicamente “escursionisti” dal Comitato. Questi medici, grazie all’accordo, lavorano a Ragusa per brevi periodi, solitamente una settimana al mese, percependo un compenso di 120 euro all’ora, oltre a rimborsi per benzina, pasti e pernottamento.
Un turno tipo di sei ore comporta un costo di 720 euro, con una spesa complessiva per giornata di 1.440 euro a medico. Tuttavia, il loro ruolo si limita alla sala operatoria: non seguono i pazienti nel decorso post-operatorio, che rimane a carico del personale medico interno.
Le criticità sollevate
Il dottor Gugliotta ha evidenziato le problematiche di questo sistema, che, se da un lato garantisce la continuità dei servizi in sala operatoria, dall’altro rappresenta una fonte di disuguaglianza per il personale interno. I medici dipendenti dell’Asp, già sottoposti a ritmi di lavoro intensi e retribuzioni più contenute, si trovano a dover gestire i pazienti nel post-operatorio, spesso in condizioni di disagio organizzativo.
“La situazione rappresenta un’offesa per i nostri medici, già sottoposti a condizioni difficili,” afferma Gugliotta. “Questi privilegi non fanno altro che alimentare malcontento, spingendo sempre più professionisti a lasciare il sistema pubblico, con un inevitabile decadimento della qualità dei servizi sanitari.”
La convenzione con il Policlinico San Marco
Al centro della denuncia vi è anche la convenzione stipulata con il Policlinico San Marco, considerata un esempio delle disuguaglianze che affliggono il sistema sanitario. Secondo il Comitato, l’accordo sarebbe l’ennesima dimostrazione di un sistema che penalizza i medici strutturati e favorisce logiche di outsourcing, senza risolvere le problematiche strutturali che affliggono la sanità ragusana.
Il caso degli anestesisti escursionisti si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà per la sanità pubblica siciliana. La mancanza di personale, il ricorso a convenzioni onerose e l’assenza di investimenti strutturali rappresentano fattori che, secondo il Comitato, rischiano di peggiorare ulteriormente con l’introduzione dell’autonomia finanziaria regionale.
“Il sistema pubblico è ormai un campo di saccheggio di risorse,” conclude Gugliotta. “Queste politiche non fanno che accrescere le disuguaglianze e mettere in discussione la qualità dell’assistenza ai cittadini.”
Medici anche dal Nord Italia ma solo per una settimana al mese
La questione assume toni ancora più particolari se si considera che alcuni medici che operano per conto di Asp Ragusa provengono da regioni del Nord Italia, dove gli standard di retribuzione sono già più elevati rispetto al Sud. La scelta di spostarsi a Ragusa per brevi periodi, solitamente solo una settimana al mese, probabilmente attratti dai compensi vantaggiosi, è vista come un’opportunità per loro, ma rappresenta una spesa significativa per l’Asp e, secondo il comitato, un’ingiustizia per il personale locale.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui