B&B, case vacanze e locazioni turistiche passerebbero dai 3 euro attuali a 5 euro a notte. Il sindaco: “Così pagheremo raccolta rifiuti e trasporti migliori”
Immagine di repertorio
La tassa di soggiorno a Napoli verso l’aumento di 2 euro a notte dal 2025, in concomitanza con il Giubileo. L’ipotesi è allo studio del Comune di Napoli e porterebbe la gabella che grava sul turismo ad una forbice tra i 4 euro a notte per un hotel ad una stella, fino ai 7 euro a notte per gli alberghi 5 stelle e lusso. La stangata peserebbe soprattutto sulle strutture ricettive extra alberghiere: B&B, case vacanze e locazioni turistiche passerebbero dai 3 euro attuali a 5 euro a notte. Soldi in più che potrebbero essere utilizzati, però, per migliorare i servizi e coprire i costi aumentati in alcuni settori, come la raccolta dei rifiuti, che vede una produzione incrementata, a causa delle maggiori presenze di visitatori, ma i costi gravare tutti sui cittadini. Ma anche per potenziare l’offerta dei trasporti, rispetto ad una domanda crescente.
Il sindaco Manfredi: “Aumenteremo la tassa di soggiorno”
La decisione viene confermata dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ne ha parlato oggi, a margine delle celebrazioni per la Festa dell’Immacolata in piazza del Gesù:
“Rispetto alle altre città turistiche come Milano, Roma, Firenze, Venezia abbiamo una tassa di soggiorno più bassa. Ora la incrementiamo, ma senza raggiungere il livello delle altre città. Con queste risorse in più possiamo pagare dei servizi aggiuntivi: la pulizia, i trasporti, la sicurezza che sono indispensabili ed è giusto che l’incremento dei costi sui servizi sia pagato dai turisti e non dai napoletani. Credo che sia una scelta equa come è stato fatto in altre città d’Italia e dunque andremo in questa direzione”.
La previsione di aumento dell’imposta di soggiorno nel 2025 è stata inserita nel Dup 2025-27, il Documento Unico di Programmazione approvato dalla giunta Manfredi il 12 settembre scorso. La decisione, con l’importo definitivo, potrebbe arrivare nel prossimo bilancio di previsione.
Attualmente la tassa di soggiorno, secondo il tariffario stabilito nel 2023, prevede il pagamento di 2 euro a notte per un hotel a 1 stella, 2,5 euro per il 2 stelle, 3,5 euro per il 3 stelle, 4,5 euro per il 4 stelle, 5 euro per il 5 stelle e il 5 stelle lusso, e 3 euro per le strutture ricettive extra alberghiere.
Complessivamente dall’imposta sui pernottamenti, il Comune quest’anno ha previsto un incasso di 21 milioni, che potrebbero salire a 32 milioni nel 2025, se ci dovesse essere l’aumento di 2 euro a notte.
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