Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cartelle esattoriali, cosa cambia con la nuova rottamazione rispetto alla precedente #finsubito prestito immediato


Nulla da fare, il DL Fisco è stato ormai approvato e non prevede grandi novità in materia di cartelle esattoriali. Nel collegato alla legge di Bilancio del governo, niente nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Nonostante alcuni emendamenti che volevano introdurre una rottamazione quinquies. Ma anche nella vera legge di Bilancio, difficilmente verrà introdotta una rottamazione delle cartelle 2025. Piuttosto, se speranze di una nuova sanatoria devono esserci, queste speranze sono riposte in una proposta di legge della Lega. Che, viste le ripetute bocciature degli emendamenti alla manovra e al DL Fisco, ha deciso di passare al piano B di una legge ad hoc con dentro la rottamazione quinques.
Le speranze nella nuova rottamazione partono dal fatto che la nuova sanatoria a differenza delle precedenti porterebbe in dote alcuni cambiamenti molto importanti. A favore dei contribuenti naturalmente.

Come ha funzionato nel 2023 e nel 2024 la rottamazione delle cartelle

Chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle nel 2023 sa bene tutte le criticità del funzionamento di questa sanatoria. Perché sono state subito evidenti le problematiche che la sanatoria aveva e che portava al concreto rischio che le adesioni dei contribuenti o i pagamenti delle eventuali rate fossero scarne rispetto alle previsioni.
Partiamo dal principio. La rottamazione quater prevedeva il pagamento in unica soluzione entro il 31 ottobre del 2023. Oppure la richiesta di rateazione, fino a massimo 18 rate. Solo che le prime due rate dovevano coprire il 20% del debito complessivo, naturalmente scontato di sanzioni, interessi e aggio. Un salasso autentico che ha messo in difficoltà molti aderenti alla sanatoria. Questa è senza dubbio la prima criticità della rottamazione quater. Poi c’è da considerare che le altre 16 rate, a carattere trimestrale o quasi, sono state considerate subito poche. Quattro rate annuali, in scadenza ogni fine febbraio, maggio, luglio e novembre di ogni anno. E nonostante la tolleranza di 5 giorni lavorativi ogni scadenza di ciascuna rata, i casi di contribuenti che non hanno potuto far fronte al pagamento sono stati molteplici. Oltretutto la struttura della rottamazione quater imponeva l’obbligo di pagare. Perché alla prima omissione di una sola rata di pagamento, ecco che si materializza la decadenza dal beneficio.

Una nuova rottamazione delle cartelle senza i problemi di prima

Le criticità citate prima sono quelle che con la rottamazione quinquies di cui parla la proposta del disegno di legge della Lega, verrebbero superate. Prima di tutto con la nuova rottamazione verrebbero estese le cartelle dove sarà possibile godere delle agevolazioni. Da quelle relative a debiti affidati alla riscossione forzosa entro il 30 giugno 2022 si passerebbe a quelli affidati allo stesso agente entro il 31 dicembre 2023.
E poi, stop alle rate trimestrali, stop all’anticipo del 20% del debito totale con le prime rate. Si passa ad una possibilità di dilazionare il tutto, sempre senza sanzioni, interessi e aggi, in 120 rate. Significa che le rate passano da trimestrali a mensili. E che da 18 rate si passa a 120 rate, cioè da 4 anni circa a 10 anni di dilazione. E senza vincoli troppo radicali sulla decadenza. Non decade dal beneficio della nuova rottamazione delle cartelle esattoriali chi non paga anche solo una rata. CI sarà più flessibilità e più margine. Perché si potranno lasciare scadere, per evidenti problemi di natura economica, fino a 8 rate anche non consecutive senza perdere il diritto a restare dentro la sanatoria. Le previsioni del disegno di legge della Lega dicono, scadenza delle domande entro il 30 aprile prossimo. E prima rata del piano a 120 rate in scadenza entro il 31 luglio.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito personale

Delibera veloce

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui