RIETI – Gli rubano il portafogli e, in piena notte, gli svuotano il plafond del bancomat con una raffica di acquisti inferiori a 30 euro nei vari distributori di sigarette della città, per un danno complessivo di poco più di mille euro.
È accaduto in piena notte, tra sabato 7 e domenica 8 dicembre, in una traversa di viale Maraini, a Rieti, dove la vittima risiede e dove, intorno all’una e mezza, ha fatto ritorno dopo aver trascorso una serata tra amici. Ma, una volta chiusa la porta di casa, ecco il furto. I malviventi, infatti, hanno dapprima aperto l’autovettura senza forzare la serratura e una volta dentro l’abitacolo, hanno rovistato indisturbati rinvenendo nel vano portaoggetti il portafogli della vittima. Nel suo interno non c’erano solo i documenti di riconoscimento, ma anche il bancomat utilizzato – come detto – per fare acquisti in diversi distributori automatici di sigarette dislocati in città sfruttando la possibilità di fare acquisti inferiori a 30 euro per i quali non necessita l’inserimento del codice pin.
Il tutto, tra le 3 e le 4 della notte: dalla tabaccheria di via Garibaldi (fronte sede centrale Poste Italiane) a quella della Stazione, passando per via Cellini. In tutto una trentina di operazioni, che il malcapitato ha scoperto solo intorno alle 5.30 quando, alzatosi per andare a lavoro, si è ritrovato una serie di ‘alert’ sul proprio cellulare, provenienti dall’istituto di credito che – come impostato dall’utente – avvisa per ogni operazione bancomat eseguita. “Mi hanno rubato anche un paio di occhiali da sole dal valore di 700 euro – racconta la vittima – che però sono inutilizzabili perché con lenti graduate. Spero per lo meno che chiunque abbia commesso il furto, abbia il buon cuore di restituire almeno i documenti, anche imbucandoli nelle cassette postali pubbliche”.
Nella tarda mattinata odierna, 8 dicembre, il malcapitato ha sporto denuncia presso la Questura di Rieti, dove ora prenderanno il via le indagini per tentare di individuare i responsabili del furto, magari utilizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza che potrebbero essere presenti nei pressi dei vari punti vendita dove è stato perpetrato il furto a ripetizione da parte del “ladro fumatore”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link