VALLINA (BAGNO A RIPOLI) – Hanno incrociato le braccia per 4 ore questa mattina i lavoratori della C.M. Cantini Mario, storica galvanica che realizza trattamenti galvanici su minuteria metallica per pelletteria, calzature e abbigliamento d’alta moda, servendo le maggiori firme italiane e internazionali a Vallina, nel comune di Bagno a Ripoli.
L’azienda, assistita da Confindustria, ha aperto una procedura di licenziamento per nove dipendenti su 25.
“È inaccettabile – dicono dalla Fiom Cgil – pensare di affrontare la crisi del settore moda coi licenziamenti: la strada sia quella degli ammortizzatori sociali”.
Mercoledì prossimo alle 11 è previsto il tavolo per l’unità di crisi in Regione.
“Non è accettabile – prosegue la Fiom Cgil – che, mentre le organizzazioni sindacali sono impegnate a chiedere al Governo ammortizzatori sociali aggiuntivi, vi siano aziende che scelgono di licenziare ancor prima di attivare quelli disponibili”.
“L’1 ottobre – ricostruisce il sindacato – l’azienda ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 9 dipendenti, motivata dalla crisi del settore e da condizioni economico-finanziarie molto precarie. Da allora si sono svolti vari incontri durante i quali, come sindacati territoriali dei metalmeccanici, insieme alle istituzioni, abbiamo proposto un percorso che prevedesse l’utilizzo del Contratto di Solidarietà ma l’azienda non si è resa disponibile, giustificandosi con una “oggettiva impossibilità” di ricorrere allo strumento senza però fornire elementi oggettivi”.
“Tutto ciò – denunciano – nel silenzio di Confindustria, nonostante gli affidamenti e i protocolli d’intesa firmati per affrontare la crisi con l’utilizzo degli ammortizzatori e non con gli esuberi. Un atteggiamento che aggrava la situazione e rappresenta un precedente pericoloso in un momento così delicato”.
Intanto, i lavoratori hanno incassato la solidarietà del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti (con l’assessora Sandra Baragli), presente al picchetto.
“Stamani – dice Pignotti – ho partecipato al presidio davanti allo stabilimento per manifestare la vicinanza del Comune ai lavoratori. Saremo al tavolo di mercoledì in Regione, sono anche personalmente in contatto con il titolare dell’azienda, a cui ho chiesto chiarimenti sulla situazione”.
“Come amministrazione – promette – faremo tutto il possibile per arrivare a una soluzione che tuteli al massimo i diritti dei lavoratori e la produzione. Una crisi aziendale è una preoccupazione per tutto il territorio”.
C’era anche una delegazione del Pd di Bagno a Ripoli questa mattina al presidio presso i cancelli della C.M. Cantini.
Assieme al segretario dell’Unione comunale Andrea Bencini, erano presenti anche le consigliere comunali Laura Franchini e Rossana Landini.
“Siamo al fianco dei lavoratori e dei sindacati – ha detto il segretario Bencini – contro dei licenziamenti che fino ad oggi non hanno trovato una giustificazione plausibile”.
“E che vanno certamente ad aggravare una situazione di crisi del settore – ha concluso – quando invece sarebbe necessario individuare tutte le possibilità per tamponarla, attivando ad esempio gli ammortizzatori sociali esistenti”.
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