Dopo Firenze, anche il comune di Roma prende posizione contro i self check in per le case vacanza dando seguito alla circolare del Ministero dell’Interno. Nella Capitale, infatti, già da qualche giorno òa polizia locale ha iniziato a rimuovere le cassettine che contengono le chiavi delle case vacanza nei condomini del centro città e non solo.
Cosa sono le key box
Le key box sono quelle cassettine, sempre più presenti nelle città italiane, che servono per ritirare le chiavi delle case vacanza lasciate dai gestori di alloggi turistici, per consentire ai turisti di accedere all’appartamento tramite un codice, senza necessariamente incontrare l’host.
La circolare dell’Interno
Tuttavia, una recente circolare del ministero dell’Interno ha reso obbligatorio per le strutture ricettive fare di persona le procedure di check-in, rendendo di fatto inutili le keybox (anche se non sono state espressamente vietate). La loro rimozione nella Capitale, infatti, è stata decisa autonomamente da un’iniziativa del Comune di Roma.
Secondo il ministero dell’Interno, “alla luce della intensificazione del fenomeno delle locazioni brevi su tutto il territorio nazionale, legate ai numerosi eventi politici, culturali e religiosi in programmazione nel Paese”, anche in vista delle celebrazioni del Giubileo, che secondo le stime porterà in Italia 30-35 milioni di turisti, e “tenuto conto dell’evoluzione della difficile situazione internazionale, emerge la necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose ero legate a organizzazioni criminali o terroristiche”.
Nella circolare si legge che “la gestione automatizzata del check-in e dell’ingresso nella struttura, senza identificazione de visu degli ospiti”, non esclude il rischio che “dopo l’invio dei documenti in via informatica, la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività”.
Le rimozioni a Roma
Nel dettaglio, i vigili romani sono partiti a “ripulire” le key box nelle vie di San Teodoro, dei Fienili e dei Foraggi. Il nucleo della Polizia locale di Roma Capitale specializzato nei controlli sulle attività extra alberghiere ha intensificato le attività, alla luce della circolare del capo della Polizia che vieta il check-in a distanza. Le opere di smantellamento sono partite nei pressi del Circo Massimo.
L’assessore al Turismo, Alessandro Onorato, ha dichiarato che la polizia locale rimuoverà fisicamente le key box dagli spazi pubblici come pali, ringhiere e portoni, mentre spetterà ai residenti denunciare le cassettine eventualmente presenti nel proprio condominio.
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