Il futuro del settore immobiliare si prospetta ricco di opportunità, grazie a trend che spaziano dall’intelligenza artificiale agli edifici green, passando per nuovi modelli abitativi e un design orientato al benessere. Secondo Casavo, azienda specializzata in soluzioni smart per comprare e vendere casa, cinque tendenze principali segneranno il mercato immobiliare nel 2025. Innovazioni tecnologiche e sensibilità ambientali stanno infatti trasformando profondamente il settore, influenzando le scelte di acquirenti e investitori, così come la pianificazione urbana e lo sviluppo edilizio.
Intelligenza artificiale: abitazioni e città più intelligenti
L’intelligenza artificiale sarà sempre più centrale nel migliorare l’efficienza delle abitazioni e delle città. Algoritmi avanzati permetteranno di anticipare guasti e ottimizzare i costi di manutenzione. Inoltre, l’AI supporterà la pianificazione urbana attraverso l’analisi di dati relativi a traffico, inquinamento e infrastrutture, contribuendo a soluzioni più sostenibili e adatte agli standard dell’edilizia green. Anche il settore finanziario beneficerà di questa evoluzione: grazie al credit scoring avanzato, l’accesso ai mutui diventerà più semplice, anche per i profili con rischi più complessi.
Sostenibilità: il traguardo della classe energetica E entro il 2030
La transizione verso edifici più sostenibili si intensificherà, spinta dalla normativa che impone il raggiungimento della classe energetica E entro il 2030. Nel 2025 si prevede un ulteriore aumento dell’interesse verso immobili efficienti dal punto di vista energetico: attualmente, il 34% dei venditori valuta case in classe A, B, C o D. Secondo un’indagine SWG commissionata da Casavo, il 75% dei proprietari ha effettuato o intende effettuare interventi di efficientamento energetico. Tecnologie come pannelli solari, isolamento avanzato e materiali riciclati diventeranno sempre più comuni, grazie anche agli incentivi europei e alla crescente sensibilità ambientale.
Flexliving: abitazioni evolute e ritorno alla periferia
La ricerca di un maggiore benessere, il lavoro da remoto e il cambiamento demografico stanno trasformando il mercato abitativo. Crescerà la domanda di abitazioni periferiche ben collegate, con spazi più ampi e aree esterne per socializzare e rilassarsi. Secondo i dati SWG, il 33% degli italiani ritiene che le periferie diventeranno centri di innovazione e sostenibilità. Inoltre, si diffonderanno soluzioni di co-living, con spazi condivisi per lo smart working, palestre domestiche e ambienti polifunzionali.
ReGen Cities: la rigenerazione urbana come priorità
La riqualificazione di edifici e quartieri dismessi sarà al centro delle strategie urbane, riducendo il consumo di suolo e migliorando la qualità della vita. Progetti di rigenerazione trasformeranno aree abbandonate in nuovi poli di aggregazione, attrattivi per giovani e famiglie. Esempi come Cascina Merlata e Santa Giulia Nord a Milano, Saint-Denis a Parigi o la Battersea Power Station di Londra mostrano come queste iniziative possano combinare sostenibilità e inclusione sociale.
Emotional design: abitazioni sensoriali e minimaliste
Il design sarà sempre più orientato al benessere emotivo e sensoriale degli abitanti. Materiali naturali, texture morbide, luci e colori studiati per favorire il relax saranno abbinati a tecnologie integrate e invisibili. Le abitazioni del futuro offriranno un perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità, rispondendo ai bisogni pratici ed emozionali di chi le vive.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link